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Messina, ritrovarsi per scacciare i fantasmi. Due assenti e due recuperi in vista di Foggia

In Puglia non ci saranno Buffa e Frisenna, Ferrara e Luciani rientrati in gruppo, da scogliere le riserve su Lia. L’ex Carillo: «Sullo Stretto ho vissuto un anno difficile ma ho bei ricordi e diversi amici»

È durata qualche mese e 14 giornate di campionato la “tregua” della tifoseria organizzata nei confronti della proprietà del Messina. Dopo la terza sconfitta consecutiva, maturata in casa contro il Latina dopo i ko con Taranto e Benevento, gli Ultras giallorossi hanno affisso uno striscione fuori dallo stadio "Franco Scoglio" per palesare il proprio malcontento. Nei confronti dei vertici del club, più che della squadra: “Ogni anno lo stesso copione, quando a Messina una degna gestione?!”. Niente di offensivo ma un'evidente delusione per come si sono messe le cose dopo le ultime due stagioni di sofferenza, con la squadra piombata nuovamente in zona playout e ora attesa da due delicate sfide con Foggia in trasferta e capolista Juve Stabia in casa.
La squadra, provando a pensare solo a venire fuori da questo momento difficile, è concentrata sulla sfida di domani allo “Zaccheria”. Considerata le questioni logistiche, non si terrà la consueta conferenza pre-gara di mister Giacomo Modica, che intanto sta valutando la migliore soluzione sugli undici da schierare dall’inizio in Puglia. Ferrara e Luciani ieri hanno lavorato con la squadra. Buffa è out per la trasferta di Foggia, stamattina saranno sciolte le riserve su Lia che nelle scorse ore ha lavorato a parte. Ma al di là di chi sarà in campo, la squadra ha bisogno di ritrovare l’atteggiamento propositivo che si era visto a intermittenza a inizio torneo e attraverso il quale era stato possibile sopperire alle lacune (che ci sono) a livello d’organico e tecnico. Ci vorrà in Puglia un prestazione all’altezza e qualche punto per tornare a sorridere e scacciare i fantasmi del passato che sembrano riemergere, quelli delle sofferenze maturate per venire fuori dai bassifondi, delle rivoluzioni che hanno portato all’obiettivo salvezza dopo logoranti rincorse.
Da ex scenderà in campo, Luigi Carillo, attuale perno difensivo del Foggia, che ha parlato così nelle scorse ore: «A Messina ho dei bei ricordi, non è stato un anno semplice per me e la squadra, abbiamo vissuto tante difficoltà dentro e fuori dal campo, ma penso con grande affetto a quella piazza. Ho lasciato lì tanti amici, è un’emozione sempre particolare affrontare le ex squadre, come è stato a Castellammare dove sono cresciuto». Sul tipo di partita attesa: «Di solito le squadre che lottano per la salvezza puntano ad un gioco più di concretezza e da categoria ma il Messina è anomalo in questo senso, perché è una squadra propositiva che prova a giocare, con un’idea ben precisa e giocatori di qualità. Andrà affrontata con la massima concentrazione, senza sottovalutare l’avversario né guardare la classifica. Hanno fatto dei risultati importanti anche contro squadre buone, sono in difficoltà ma dobbiamo pensare a noi e ad andare avanti per la nostra strada».
Cordova allenatore del Cile. Intanto l'ex centrocampista giallorosso Nicolas Cordova, è stato scelto quale nuovo allenatore del Cile dopo le dimissioni di Berizzo e sarà in panchina martedì prossimo a Quito per la gara contro l'Ecuador.

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