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Messina a Crotone con voglia di riscatto. Modica è reduce da un ko ma Zauli non si fida. Le probabili formazioni

Voglia di reagire dopo il brutto ko col Brindisi. Out Manetta e Plescia, diversi ballottaggi tra mediana e attacco. Il tecnico di casa: «Consapevoli di potere dire la nostra». Il collega avversario: «Attenti a un avversario ferito»

Zauli contro Modica

Due assenze pesantissime, quelle di Manetta e Plescia, costringeranno mister Giacomo Modica a scelte difficili per definire l’undici titolare del Messina che scenderà in campo oggi contro il Crotone. In difesa pare tutto determinato: Ferrara con Pacciardi davanti a Fumagalli, convocato Lia che si riprenderà la fascia destra, dall’altra parte confermato Ortisi. A centrocampo potrebbe esserci qualche variazione: Franco punto di partenza da play, possibile turno di riposo per Frisenna. Scalpita Scafetta, Giunta potrebbe avere una chance ritornando al 4-3-3. Davanti difficile rinunciare a Ragusa ed Emmausso, l’altra pedina sarà under. Cavallo (Zunno) come terminale da “falso nueve” o lancio dall’inizio di Luciani? Dubbi da sciogliere.
Cercasi reazione emotiva. Ciò che conterà di più, è sicuramente la reazione sul piano emotivo dopo la sconfitta patita in casa contro il Brindisi. «Abbiamo giocato 48 ore fa, avendo il tempo di metabolizzare la nostra brutta prestazione con un risultato bruttissimo - ha detto alla vigilia Modica attraverso l’ufficio stampa -. Questo impegno immediato ci impone di fare la partita, dare il meglio di noi per cancellare quanto successo con il Brindisi, consapevoli di affrontare una grande squadra, ma anche che, fino ad ora, abbiamo fatto bene contro le grandi. Ce la giochiamo e vedremo le risposte, dal risultato, ma soprattutto dalla prestazione, prendendo consapevolezza del fatto che due giorni fa abbiamo sbagliato partita, ma che possiamo dire la nostra in questo campionato, avendo gli strumenti e gli elementi per poter competere con gli altri».


Voce pitagorica. Di fronte un Crotone rinvigorito dalle due vittorie consecutive. «Arriviamo da risultati positivi - dichiara mister Lamberto Zauli - ma che vogliamo subito archiviare. Incontreremo il Messina che ha perso in casa uno scontro diretto, e proprio per questo sono preoccupato perché quando giochi contro una squadra ferita bisogna stare attenti. Detto ciò, la nostra voglia di ottenere la vittoria deve superare ogni avversità che il campo ci dirà». Il tecnico rossoblù può contare sul rientro di capitan Gigliotti mentre rimangono indisponibili D’Alterio, D’Errico, Papini e Vinicius. I buoni risultati, dopo il periodo buio che aveva portato all’esonero dell’allenatore, rientrato grazie alla richiesta dei giocatori, ha ridato grande fiducia nei propri mezzi alla squadra pitagorica: «Posso contare su un gruppo che rispetta la propria professione, a prescindere se gioca o meno - sottolinea -. Col Messina sarà la terza partita in una settimana quindi cercheremo di dare la possibilità a qualche giocatore di rifiatare, qualcuno sarà chiamato in causa ma il nostro intento rimane quello di fare una partita importante, coraggiosa, sapendo che non possiamo commettere errori visto che il Messina è una compagine allenata bene, con giocatori offensivi di un certo livello. Noi dovremo mettere in campo una delle nostre migliori prestazioni».
Precedenti. Solo due vittorie in 18 precedenti gare giocate in Calabria. Score non entusiasmante nel passato per il Messina in casa del Crotone. L'ultima vittoria nella stagione 2001/02, doppietta di Grabbi, con in mezzo la rete di Sculli, che valse la promozione in Serie B dei peloritani. L'altro blitz è lontano molti più anni e risale al campionato 1949/50 (0-3). Per il resto, otto successi pitagorici e altrettanti pareggi. L'ultima sfida risale alla scorsa stagione: 1-0 con gol di Petriccione, dopo l'esonero di Auteri e prima del ritorno di Raciti.

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