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Messina senza soste, oggi c’è il Brindisi. Modica: "Avversario da non sottovalutare"

Recuperato Firenze, ancora out Lia (sempre Salvo a destra?). Possibile conferma del 4-2-3-1 varato a Picerno

Il tour de force continua, senza soste. Messina ancora in campo oggi, turno infrasettimanale, decima giornata, di fronte c’è il Brindisi. Dopo il buon pari ottenuto in casa del Picerno, con una prova di qualità e carattere, i giallorossi sono chiamati a non sottovalutare l'avversario, attualmente penultimo con 7 punti, che poi in sostanza sono appena tre in meno dei peloritani (entrambe con una gara da recuperare).
L’atteggiamento. Mister Giacomo Modica, un po' come fece dopo il derby di Coppa a Catania in previsione del Sorrento, lancia un invito ben preciso: «È una partita da non sottovalutare per la classifica, loro stanno incontrando delle difficoltà e hanno avuto una brutta battuta d’arresto con la Casertana ma con la Juve Stabia hanno sbagliato il rigore della vittoria al novantesimo. E' una squadra che ha avuto delle difficoltà ma gli animali feriti sono pericolosi, serve il 110% dell’attenzione. Sono stati costruiti dal loro allenatore, secondo le voci che mi arrivano, per proporre un determinato calcio ma al di là dell’aspetto tecnico-tattico mi aspetto che vogliano sdebitarsi con lui». Dall'altra parte, in casa giallorossa, cresce la consapevolezza nel percorso di crescita che si sta cercando di sviluppare: «Vedo una squadra che sta bene, con desiderio di fare la partita e giocare, nello spogliatoio si respira serenità».
Le scelte. L'undici da scegliere con la defezione di Lia, ancora non presente tra i convocati. Salvo, che ha esordito venerdì scorso in Basilicata, con una buona prova di coraggio anche se con qualche amnesia, troverà ancora continuità? «Ha la mia fiducia e anche quella dei compagni, è parte del gruppo - ha risposto Modica -. Vedremo, è una possibilità». Ballottaggio con Polito. In mezzo la coppia dovrebbe essere quella composta da Manetta e Pacciardi, a sinistra sempre Ortisi. In mediana conferme per Franco e Frisenna, ma squadra schierata a 2 o 3 in mezzo? Dallo schieramento passano le altre scelte. Possibile la riproposizione dei tre trequartisti, con Ragusa, Emmausso e Cavallo in mezzo. Tornato tra i disponibili, però, anche il talentuoso Firenze che potrebbe trovare spazio (anche a gara in corso). E allora una maglia dovrebbero giocarsela Scafetta e Cavallo. Con Plescia poi da terminale d'attacco. «Posso fare delle valutazioni sul possibile undici anche se abbiamo delle defezioni - evidenzia Modica - ma a me tutti i ragazzi dell'organico piacciono sempre di più, stanno recependo la mia identità di gioco. Si può sempre migliore ma noi siamo giudici di noi stessi, mi aspetto che l'impianto di gioco divenga il “leader” di questa squadra».
Classifica e autostima. Un risultato oggi, potrebbe essere davvero importante per più ragioni: «Ovviamente per la classifica ma anche per la consapevolezza che può darci. Una squadra che vuole cambiare pelle e crescere deve dare segnali importanti e trarre positività dalle negatività. Voglio vedere il nostro Dna durante la gara, il calcio è bello perché si gioca sul campo e non prima o dopo, da lì arrivano le risposte. La partita dirà cosa saremo riusciti a fare».

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