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Messina, subito l’occasione per reagire. Plescia: "Dobbiamo trarre esperienza dal ko col Sorrento"

Domani il recupero con la Casertana. Mini-emergenza in mediana con Scafetta squalificato e Firenze ancora in dubbio

Poco tempo per pensare alla sconfitta amara e deludente di Sorrento, il Messina resetta e si concentra sulla gara di domani, recupero della seconda giornata di campionato, al “Franco Scoglio” contro la Casertana. Rientrerà Polito dopo la squalifica, mentre è stato fermato dal giudice sportivo Francesco Scafetta per avere all’89’ minuto della gara di Potenza, «tenuto un comportamento non corretto» in quanto «seduto in panchina, lanciava in campo una bottiglietta d’acqua semipiena che si fermava a 5/6 metri dal IV Ufficiale». Differenziato per Firenze, non in distinta nell’ultima trasferta, ancora alle prese con problemi alla caviglia. Problemi a centrocampo, dunque, per Modica, che dovrà scegliere su quali elementi puntare per la prossima delicata sfida. Franco ha giocato in Coppa a Catania e con il Sorrento, palesando ancora qualche problema di condizione. Ma in questo momento, difficilmente vi si potrà rinunciare. Frisenna è il punto fermo, la terza pedina potrebbe essere Buffa oppure Ortisi da mezzala, che dovrebbe poi essere sostituito in difesa da Tropea. A meno che non venga forzato Giunta o spostata qualche altra pedina. La coperta, non è lunga. Non ci sarà neppure Andrea Zammit, convocato dalla nazionale Under 21 maltese per il doppio impegno con Belgio (13 ottobre) e Scozia (17 ottobre). Salterà anche la sfida interna di domenica con il Giugliano.
Oggi seduta unica d’allenamento, domani mattina rifinitura. Poi sarà il tempo delle scelte, che riguarderanno anche gli altri settori, per cercare di tenere sempre alta la soglia della vivacità e del passo.
Sicuramente, ci sarà da invertire il trend in termini di approccio, dopo la gara poco convincente di domenica scorsa. Lo ha detto anche l’attaccante Vincenzo Plescia: «Purtroppo abbiamo regalato 25 minuti agli avversari, quando ci siamo ripresi era troppo tardi. E’ stata una brutta partita, siamo stati poco cinici, per fortuna si gioca subito e possiamo riprenderci». Si torna al San Filippo, dove è arrivato l’unico successo stagionale: «Abbiamo fatto una bella vittoria con l’Avellino, non eravamo fenomeni prima, non siamo scarsi ora. Non dobbiamo mai andare sotto ritmo, correre sempre e pensare partita dopo partita. Siamo un bel gruppo, possiamo fare un ottimo campionato capendo quanto siamo forti, ma dobbiamo ripartire subito per rimetterci in carreggiata. Forse ci è mancata esperienza col Sorrento, nel secondo tempo ci sono stati 20 minuti effettivi, solo cinque di recupero. Non è un alibi ma dobbiamo prendere esempio, essere più furbi quando saremo in vantaggio, e, comunque, svegliarci prima, mettendo la palla in rete quando ci capita l’occasione».

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