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Funziona il “piano sicurezza” di Ferragosto

Funziona il “piano sicurezza” di Ferragosto

Controlli, blitz, pubblica sicurezza: sono stati giorni molto intensi, quelli a cavallo di Ferragosto, per le forze dell’ordine impegnate sul territorio.

 

Complice la pioggia e i temporali che hanno investito la città e la provincia, particolari problematiche si sono registrate per la viabilità sulle autostrade A/18 e A/20, pure in virtù di sei incidenti rilevati dalla polizia stradale. I più gravi si sono verificati all’interno della galleria “Perara”, poco prima dello svincolo Messina Centro, e all’altezza dei caselli di Villafranca Tirrena. In totale i sinistri hanno fatto registrare un totale di 8 feriti. Gli incidenti hanno creato qualche coda e rallentamenti agli ingressi di Messina, ma il potenziamento dei servizi predisposto per la giornata festiva ha consentito che le criticità del traffico venissero risolte, quasi nell’immediatezza, e la viabilità rimanesse fluida e scorrevole.

Servizio straordinario di controllo del territorio anche per i carabinieri del Comando provinciale, che ha visto impegnati tra capoluogo e provincia 200 pattuglie e 500 militari. Le attività, svolte nell’intento di contemperare le esigenze di svago e divertimento con quello di garantire la sicurezza delle strade e prevenire il compimento di reati, è stato condotto svolgendo mirati controlli sulle principali arterie stradali che legano le zone a maggiore vocazione turistica finalizzato al contrasto di tutte quelle condotte illecite che creano pericolo, in particolare l’assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. Inoltre sono stati svolti servizi di prevenzione dei reati contro il patrimonio e quelli legati allo spaccio di stupefacenti. Allertate capillarmente tutte le 93 stazioni con l'ausilio di quelle Mobili dotate di apparati etilometri, per procedere al controllo del tasso alcolemico ed all’esecuzione di test speditivi per verificare la possibile assunzione di stupefacenti.

Due persone sono state arrestate in flagranza. Il primo è un 49enne che, in evidente stato di alterazione psicofisica, creava disturbo nella piazza di Mirto ed a seguito dell’intervento della pattuglia dell’Arma aggrediva i militari spintonandoli per darsi alla fuga. Inevitabile scattava l’arresto per violenza a pubblico ufficiale. Inoltre un pregiudicato 43enne di Messina per la violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Messina: l’uomo è stato sorpreso dai carabinieri a Milazzo. Deferite inoltre in stato libertà all'autorità giudiziaria dieci persone per detenzione e cessione di stupefacenti con il sequestro di circa grammi 132,50 tra marijuana ed hashish; cinque colte nella recidiva di guida di veicoli, nonostante fossero sprovvisti della necessaria patente di guida perché mai conseguita, sospesa o revocata; quindici soggetti sorpresi alla guida del proprio autoveicolo in stato di ebbrezza; altri otto sorpresi alla guida del proprio autoveicolo in stato di alterazione psicofisica correlata all’assunzione di stupefacenti; cinque trovati in possesso di coltelli ed arnesi idonei ad offendere senza giustificato motivo; due persone, per non aver ottemperato agli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza emessa a loro carico; e altre due sorprese alla guida delle proprie autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza.

Segnalate alla Prefettura, inoltre, 48 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché sorpresi nell’atto di consumare o detenere delle modiche quantità di droga (marjuana e cocaina) con il sequestro amministrativo di complessivi 29 grammi di sostanza stupefacente. Durante l'operazione controllati oltre 900 veicoli e circa 2000 persone, elevate più di 200 contravvenzioni al Codice della Strada tra cui quelle più gravi sono relative a guida senza patente (9), mancanza di copertura assicurativa (ben 16 in una sola giornata) da cui ne è derivato il successivo sequestro del mezzo e ben 110 ai sensi degli articoli 171, 172 e 173 (che sanzionano rispettivamente il conducente che non fa uso del casco protettivo a bordo di motociclo; guida facendo uso del telefonino cellulare; non indossa la cintura di sicurezza a bordo di autovettura). Sono state sottoposte a sequestro 16 autovetture e sono state ritirate 20 patenti per la successiva sospensione.

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