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Messina, voci nel silenzio. Ecco i nomi contattati da Sciotto

Il San Filippo è diventatoil "Franco Scoglio"

Non c'è ancora la certezza che Pietro Sciotto continui la sua avventura alla guida dell'Acr Messina. La pesante contestazione dei tifosi, attraverso una nota stampa, ha lasciato il segno. Se non ci sarà il gradimento della piazza, il presidente sarebbe pronto a fare un passo indietro e lasciare spazio ad altri, forse ad uno degli imprenditori, sembra un messinese del ramo farmaceutico con interessi in centro Europa che, in principio, gli avrebbe dovuto dare una mano nella conduzione come, peraltro, emerso anche nella campagna elettorale del candidato sindaco Dino Bramanti.

In attesa di quello che verrà, è chiaro che a questo punto molte scelte saranno subordinate, il presidente Pietro Sciotto ha cominciato a scandagliare il mercato per individuare figure idonee da inserire nell'organigramma giallorosso. Tramontata per la panchina l'idea Peppe Raffaele, corteggiato in tempi non sospetti e poi legata all'ingresso società dei soci del Città di Messina, contatti nei giorni scorsi con Davide Avati e con Gianluca Torma, ex ds del Matera, a cui è stato accostato il nome dell'allenatore Oberdan Biagioni. Ma non solo, Sciotto avrebbe sondato il terreno anche con il direttore sportivo Salvatore Castorina e con l'allenatore Pietro Infantino, entrambi nella scorsa stagione ad Acireale. Per Infantino, peraltro, potrebbe trattarsi di un ritorno visto che ha guidato, con alterne fortune e in una situazione di oggettiva difficoltà, il Messina nella stagione 2009-2010. Il casting di Pietro Sciotto, non nuovo alle lunghe trattative, potrebbe proseguire nei prossimi giorni.

Intanto torna a farsi sentire l'ex allenatore del Messina Giacomo Modica che in una lunga nota stampa spiega i motivi che l'hanno allontanato dalla città dello Stretto. Sotto accusa soprattutto l'immobilismo di Sciotto e il suo modo di gestire situazioni, uomini e cose. Nella lettera c'è spazio anche per l'amarezza di poter proseguire in un progetto che avrebbe potuto avere un futuro a prescindere dalla categoria.

Ma il lavoro di Modica, se non è stato del tutto apprezzato dal suo ex presidente, non è passato inosservato. Richieste dalla D ma anche della serie C che potrebbe essere la sua nuova destinazione magari insieme a qualche ex calciatore del Messina, come Bruno e Rosafio, elementi di grande spessore approdati in giallorosso grazie alle intuizioni e alle conoscenze dell'ex ds Fabrizio Ferrigno.

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