Sono proseguite per tutte la notte e per l'intera mattinata le ricerche dei due occupanti l'ultraleggero scomparso domenica mentre sorvolava l'isola di Capri. A bordo il pilota messinese Giuseppe De Maggio 56 anni e la 53enne Rossella Gimigliano, originaria della provincia di Vibo Valentia. Vigili del Fuoco e uomini della Guardia Costiera stanno continuando a battere il mare della Campania alla ricerca di qualche traccia utile alle indagini. Ieri pomeriggio un elicottero dei vigili del fuoco ha trovato un galleggiante ed una borsa contenente alcuni effetti personali dei due passeggeri al largo dello specchio d'acqua compreso tra Ascea e Pioppi. I resti del velivolo, un idrovolante modello Savannah, sono stati trasportati nel porto di Acciaroli. De Maggio e la Gimigliano domenica avevano partecipato al Meeting di primavera, una manifestazione di piccoli velivoli che si tiene in Umbria e stavano rientrando in Sicilia. Al ritorno De Maggio avrebbe dovuto fermarsi in Calabria, a Nicotera, per accompagnare la donna che si trovava a bordo con lui. Ma dell'ultraleggero si sono perse le tracce dopo aver sorvolato l'isola di Capri. Era partito da Castiglione del lago, sul Trasimeno e si era fermato in un'aviosuperficie di Sabaudia per un rifornimento. L'ultimo rilevamento è stato effettuato dal radar dell'ente nazionale del volo installato nel Monte Stella, nell'entroterra del Cilento. Poi più niente. Inizilamente si era ipotizzato che si fosse schiantato sulla montagna poi le ricerche si sono spostate in mare grazie alla testimonianza di due turiste inglesi che hanno detto di aver visto l'ultraleggero sprofondare nel Tirreno. Giuseppe De Maggio, 56 anni, agente di commercio, è un pilota esperto. Il suo ultraleggero fa base nell'aviosuperficie di Calatabiano-Fiumefreddo.
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