Approfittando dell'assenza da casa del proprietario, ieri sera poco prima delle 22 stava armeggiando dietro il portoncino con un piede di porco per entrare in un appartamento a pianterreno della via Conte di Torino. L'obiettivo era quello di far razzia degli oggetti di valore custoditi all'interno dell'abitazione che un uomo ha avuto in lascito ereditario. Ma il caso ha voluto che l'uomo, un sessantenne, si trovasse nei paraggi pur non vivendo in quella casa. Molto probabilmente perché la stessa casa era stata presa di mira anche la sera precedente ma il colpo non era andato a buon fine. Ha quindi tentato di bloccare l'azione della donna, Nicoletta Buda, una 54enne di Messina già nota alle forze dell'ordine. Ne è nata una colluttazione durante la quale la donna ha minacciato il legittimo proprietario con una lima di circa 30 centimetri tirata fuori da un sacchetto di plastica che aveva portato con sé con altri arnesi da scasso. In successione ha minacciato l'uomo con uno scalpello e quindi con un coltello a serramanico. Durante la colluttazione , le urla dei due hanno richiamato l'attenzione dei parenti della vittima che vivono a poca distanza. Altre due persone, quindi, un uomo e una donna, hanno provato a immobilizzare la Buda mentre qualcuno ha avvisato le volanti che in pochissimi tempo sono giunti sul posto. All'arrivo degli agenti la 54enne teneva ancora in mano il palanchino in ferro con il quale stava cercando di scardinare il portoncino d'ingresso. E' stata quindi ammanettata in flagranza di reato per tentata rapina impropria aggravata, lesioni personali, nonché possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Su disposizione dell'autorità giudiziaria è stata posta agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
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