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Vaccini, percentuali in aumento

Un' App per i vaccini

Le multe, da 100 a 500 euro, sono l'extrema ratio del provvedimento che obbliga i genitori dei ragazzi dai 0 a 16 anni che frequentano le scuole a mettersi in regola con la vaccinazioni. Il responsabile dell'ufficio vaccini dell'Asp di Messina, Giovanni Puglisi, parla chiaro spiegando che l'obiettivo è quello di spiegare ai genitori l'utilità di una buona copertura vaccinale per il benessere della società, per la salute di chi quei vaccini invece non può farli e che può rischiare la vita soltanto per una ideologia. La circolare Miur salute adesso pone dei limiti a questo fenomeno dei no vax e comunque le multe scatteranno per infrazione alla legge. Le Asp attendono di sapere come la Regione siciliana intende applicare le sanzioni in modo che le cifre siano omologate per tutte le province dell'isola. Intanto l'Asp fa sapere che tra i 100 mila studenti di Messina e provincia dai 0 a 16 anni il controllo è stato attuato nell'80% dei casi e grazie all'anagrafe vaccinale di cui Messina si è dotata, tra le prime città della Sicilia, il compito è di gran lunga facilitato. Nelle ultime settimane nei 20 centri vaccinali di Messina di cui solo 6 in città si è registrato, per effetto del decreto, un incremento di vaccinazioni. Per l'esavalente in 8 mesi l'aumento è stato del 5%, arrivando a una copertura del 95%. Per morbillo, rosolia e parotite l'aumento è stato del 10% con una copertura dell'88%. Numeri confortanti rispetto a tante altre regioni soprattutto del nord Italia dai quali si denota però ancora una piccola percentuale di non vaccinati. E' la circolare dei Ministeri che impone ai dirigenti scolastici di inviare una comunicazione alle famiglie invitandole a provvedere ai vaccini dei propri figli una volta appurato, con il controllo incrociato dell'Asp, che gli alunni non sono in regola. L'Asp però in tutto questo quadro tranquillizza spiegando che la grande richiesta arrivata ai centri vaccinali, per l'occasione (ne è stato aperto un altro in centro città) ha fatto sì che ci sia un elenco di prenotazioni piuttosto lungo ma che, se rispettato, esenta da eventuali sanzioni. Per Messina, città dotata di anagrafe vaccinale, i controlli saranno più semplici e le famiglie, come previsto da una circolare del 28 febbraio scorso, sono esentate dal presentare la documentazione.

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