Non c’è solo il Diritto. Ci sono anche le parole del Diritto che vuole studiare la Vita nelle motivazioni della sentenza con cui il 10 gennaio scorso, a un anno di distanza dai fatti, il gup Salvatore Mastroeni ha inflitto 12 anni di carcere al 25enne Alessio Mantineo. Che come ultimo atto di un “amore” molto possessivo e molto malato, alle sei del mattino dell’8 gennaio 2017, a Bordonaro, gettò un litro di benzina sulla sua ex ma poi non tanto ex Ylenia Grazia Bonavera, appiccò il fuoco e scappò.
Ora che la Giustizia è arrivata per una storia che interessò tutta Italia finendo irrimediabilmente anche nelle pagine sporche della tv piena zeppa di spazzatura, è necessario spiegare il perché di quella condanna a 12 anni. E il giudice Salvatore Mastroeni in trenta pagine di motivazioni, depositate nei giorni scorsi, ricostruisce l’intera vicenda e spiega innanzitutto perché si è convinto che Mantineo è colpevole di tentato omicidio e non di lesioni gravi.
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