Il caso Messinambiente finisce nuovamente in Procura per mano dei sindacati. Le irregolarità riscontrate nelle procedure di transazione effettuate nei giorni scorsi per i lavoratori di Messinambiente hanno indotto Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel a presentare un altro esposto. Il provvedimento riguarda in particolarità la regolarità delle sottoscrizioni delle conciliazioni che sarebbero a questo punto da ritenere nulle.
Secondo le organizzazioni sindacali I lavoratori sono stati chiamati a sottoscrivere i verbali in un clima di forte pressione psicologica , con il timore della perdita del posto di lavoro. Ma un pò tutte le modalità con
cui è stata applicata la procedura sono diventate oggetto
di denuncia delle OOSS che chiedono alla magistratura di verificare la validità delle conciliazioni sottoscritte che comunque apriranno nei
prossimi mesi innumerevoli contenziosi da parte degli stessi
lavoratori che in questi giorni hanno firmato.
Nell'articolata denuncia, che presenta anche testimonianze e
vicende di questi giorni, si evidenzia come la commissione
costituita e formata dal conciliatore della Confesercenti e dalle rappresentanze sindacali e aziendali, è stata per la quasi totalità del tempo delle procedure incompleta per assenza di alcune delle parti. Il riferimento è ai rappresentanti di Cisl Uil e Fiadel a detta dei sindacati deliberatamente esclusi nelle fasi della firma anche dei propri iscritti . Nell'esposto viene citato un caso su tutti. Cisl Uil e Fiadel denunciano come a numerosi dipendenti siano stati fatti sottoscrivere i verbali direttamente nel sito della piattaforma di Pace da soggetti non abilitati alla transazione visto che contestualmente la Commissione ufficiale e unica autorizzata alle procedure era impegnata nel sito dell’autocentro di via Salandra. Inoltre di tutti questi passaggi non sarebbe stata data alcuna notizia alle organizzazioni sindacali.
Una serie di presunte irregolarità sulle quali i sindacati chiedono ora agli inquirenti di indagare prendendo i provvedimenti necessari per tutelare la posizione dei lavoratori.