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105 assunzioni al "Piemonte"

105 assunzioni al "Piemonte"

105 persone che per anni hanno dovuto fare i conti con il rinnovo semestrale del contratto di lavoro sotto l'albero di Natale, quest'anno, troveranno la stabilizzazione. Accade all'ospedale “Irccs Piemonte” dove lo slogan “Lo stiamo facendo” lanciato dall'Irccs appena si è buttato nell'avventura Piemonte, prende sempre più corpo, sia dal punto di vista strutturale che di personale. Il direttore generale, Angelo Aliquò, ha appena firmato gli avvisi per 105 persone che grazie alla legge Madia adesso potranno essere stabilizzate. Grazie alla firma qualche giorno fa sull'attesa circolare per la stabilizzazione del cosiddetto precariato storico, come previsto dalla riforma che porta il suo nome, la Madia ha dato indicazioni alle ammnistrazioni pubbliche sulle assunzioni che potranno partire dal 1 gennaio 2018 tenendo conto dei limiti derivanti dalle risorse finanziarie a disposizione e delle figure professionali già presenti nella pianta organica. Detto fatto. L'azienda messinese Irccs Piemonte ha formalizzato i contratti per 39 operatori socio sanitari, 27 fisioterapisti, 11 logopedisti, 3 programmatori, 2 autisti, 15 asistenti amminsitrativio, 8 collaboratori amministrativi. In tutto 105 persone che finalmente dpo anni di angoscem speranze e delusioni potranno trovare la stabilità nella loro vita. Per tuttti loro è stato inviato l'avviso al quale dovranno rispondere entro 15 giorni. Il 27, 28 e 29 dicembre saranno chiamati per il controllo della documentazione e per la firma dei contratti a tempo indeterminato. Si lavora anche per la pubblicazione dei bandi per i dirigenti medici per i quali è stato applicato un decreto della presidenza del consiglio dei Ministri. La direzione aziendale subito dopo si concentrerà sulla stabilizzazione degli infermieri altra categoria importantissima per la quale è necessario un approfondimento più ampio proprio per il numero maggiore dei professionisti interessati. “Si tratta solo del rispetto della legge” ha commentato il direttore generale Angelo Aliquò che incitando i lavoratori stabilizzati dice: “Spargete la vostra gioia verso le persone malate per le quali lavorate, siate attenti e gentili, sorridenti e premurosi. Impegnatevi – aggiunge – provate ogni giorno quel brivido che noi abbiamo provato firmando oggi per voi”. Una indicazione questa che diventa esortazione, incitamento all'impegno nei confronti di chi ha avuto la fortuna di un lavoro sicuro in un periodo di grande crisi nel settore.

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