Il campionato di eccellenza è aperto ad ogni soluzione. In testa ci sono sei squadre raccolte in altrettanti punti. Perdono colpi Biancavilla e Rosolini, a quota 24, che ormai sentono il fiato sul collo del Sant'Agata di Santino Bellinvia, sotto di una sola lunghezza. Al quarto posto, invece, c'è il Città di Messina che, ieri, ha pareggiato a Scordia grazie ad un gol nel recupero di Cardia, ancora una volta decisivo e che, in qualche modo, ha nascosto i problemi offensivi della formazione di Furnari che sul mercato sta pensando a Carbonaro. Un pareggio prezioso che fa da apripista ad un ciclo difficile dal momento che il Città di Messina affonterà nelle prossime tre partite la capolista Biancavilla e i due derby con Pistunina e Camaro. Proprio quest'ultima è la squadra più in forma del campionato, rigenerata dalla cura Ferrara. Da quando il nuovo allenatore ha preso il posto di Alacqua, solo vittorie per i neroverdi, l'ultima in ordine di tempo quella con il Giarre. Decisivo ancora una volta Roberto Assenzio. Il Camaro, che si trova a sei punti dalla vetta e quindi in piena corsa promozione, ha mostrato nelle ultime cinque uscite anche una perfetta fase difensiva con zero gol al passivo. Ed il mercato dovrebbe regalare al tecnico una punta più prolifica rispetto a quelle presenti in organico. La società neroverde ingaggierà dal Gescal, formazione del torneo di promozione, Samuel Portovenero, classe 96, quattro gol in stagione, con un recente passato nel Città di Messina e nel Trapani. Pari senza gol per il Pistunina contro l'Adrano sul manto in erba sintetica del Garden Sport. La squadra di Raciti, che prima del match ha voluto testimoniare la sua vicinanza a Pa Keita, espulso ma vittima di razzismo durante il match di Giarre, ha fallito un calcio di rigore con Minissale e sprecato alcune buone opportunità per incassare i tre punti. Il Pistunina rimane a debita distanza dalla zona calda della classifica rimane e sul mercato potrebbe regalarsi D'Arrigo del Giarre.
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