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Addiopizzo Messina aderisca a campagna "abbraccia un giornalista"

addio pizzo messina

Sono ancora vive e rimarranno a lungo impresse le riprese dell’aggressione di Ostia ai danni dell’inviato della trasmissione “Nemo – Nessuno escluso” Daniele Piervincenzi ad opera di Roberto Spada, fratello del boss Carmine condannato per mafia insieme ad una dozzina fra membri della famiglia e loro alleati. Ostia è una delle tante periferie dimenticate, tra pizzo, degrado e rigurgiti squadristi. I capi della famiglia Spada sono anche i leader di un’organizzazione criminale che estorce il pizzo ai commercianti della zona, minaccia con l’aggravante del metodo mafioso e gestisce l’assegnazione delle case popolari. Un fenomeno che conosciamo bene in quanto impegnati per la promozione di un’economia virtuosa e libera dalla mafia in un contesto sociale dove è intensa l’azione estorsiva dei clan.

Come Addiopizzo Messina esprimiamo tutta la nostra solidarietà al giornalista Piervincenzi e al suo collaboratore, entrambi oggetto di lesioni gravi e vittime della spettacolarizzazione del potere del clan ostiense.

Siamo vicini ai giornalisti che ogni giorno fanno luce sugli illeciti e gli intrecci politico-mafiosi che si consumano nelle città, di quanti – privati cittadini, parrocchie, centri aggregativi e associazioni di volontariato - sono impegnati concretamente contro il fenomeno dell’abbandono delle periferie e il calzante avanzare della mano sporca della malavita sui bisogni della gente.

Addiopizzo Messina aderisce così alla campagna social promossa dall’agenzia giornalistica DIRE ‘#abbracciaungiornalista’ contro gli attacchi a giornalisti, per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e tutte le sfere della società, nei confronti dei giornalisti molte volte oggetto di attacchi e minacce per le loro inchieste sul campo. Le difficoltà del tempo presente, difficile anche per l’intera democrazia, esige che i cittadini vengano messi sempre nelle condizioni di apprendere e di sapere dai mezzi di informazione in quanto garanzia per la democrazia stessa. La solidarietà verso i giornalisti che si spendono per tale diritto, così come dichiarato dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna “non puo’ che produrre utilita’ sociale”.

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