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Regionali, ecco come si vota

Regionali, ecco come si vota

La scheda è unica e di colore giallo. L’elettore può esprimere tre voti: uno per la lista regionale, cioè per il candidato presidente, uno per la lista provinciale e uno per la preferenza: cioè per uno dei candidati inseriti nelle liste provinciali.

E’ possibile però votare anche solo il presidente, solo la lista provinciale e per trascinamento il voto andrà anche al candidato presidente collegato, o solo il candidato consigliere provinciale, sempre con l’estensione automatica al presidente.

Ma è possibile anche il voto disgiunto,  l’elettore può votare un presidente e una lista provinciale non collegati fra loro.

Cinque i concorrenti alla poltrona di presidente della Regione. Sarà eletto  chi otterrà più voti, non è previsto infatti il turno di ballottaggio.  Cinque anni fa Rosario Crocetta divenne governatore con il 30% dei voti dei siciliani. Nel 2012 per la prima volta in Sicilia non si raggiunse il 50 % dell’affluenza, Ci si fermò a quota 47.

Da questa legislatura non saranno più 90 i deputati regionali ma 70.

 62 sono attribuiti in ragione proporzionale in base ai collegi elettorali provinciali. Otto quelli che saranno eletti, listino del presidente escluso, in provincia di Messina. Oltre ai 62, gli altri nuovi onorevoli saranno il  Presidente di regione stesso, il secondo classificato e i sei del listino del governatore.

Non potranno partecipare  all’assegnazione dei seggi le liste provinciali il cui gruppo non abbia ottenuto nell’intera Regione una cifra elettorale almeno del  5% del totale regionale dei voti. Un exploit in una provincia, quindi, potrebbe non bastare se non ci fosse seguito nel resto dell’isola.

In provincia di Messina-  dove si voterà anche per l’amministrazione di Mazzarrà Sant’Andrea, comune sciolto per mafia -  sono 11 le liste provinciali. Quasi 600.000 gli elettori in tutta la provincia, oltre 200.000 solo in città divisi in 254 sezioni in ciascuna delle quali opereranno un presidente, un segretario e 5 scrutatori.

Ed ora qualche informazione di servizio. Chi non avesse a disposizione la tessera elettorale, o l’avesse completata, a Messina potrà rivolgersi, in aggiunta alle postazioni già esistenti a Palazzo Zanca, anche alle sedi dei quartieri.  Le postazioni operano oggi, venerdì 3, e domani, sabato 4, dalle ore 9 alle 19, mentre nella giornata del voto, domenica 5, saranno attive dalle 8 alle 22, in concomitanza con l’apertura dei seggi elettorali. Serve ovviamente anche un documento d’identita valido e per questo anche oggi in tanti si sono messi in fila agli sportelli del Municipio.

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