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Casa Nostra, tutto fermo

Casa Nostra, tutto fermo

Insorge per l'ennesima volta il comitato risaniamo Casa Nostra. L'ultima volta era successo il 13 dicembre dello scorso anno. I problemi sono sempre gli stessi: l'interruzione dei lavori per la trasformazione del sito che tanto entusiasmo aveva suscitato tra i residenti della zona, e la mancata attivazione del nuovo impianto di illuminazione che nelle ore serali crea notevoli disagi. Partendo proprio da questo problema, suona come una beffa, l'ulteriore attesa, che già si protrae da 35 anni, per un impianto che è pronto da 13 mesi ma le lampade continuano a rimanere inspiegabilmente spente perchè il comune non ha ancora stipulato il contratto con l'Enel.

La burocrazia, anche alla base dello stop ai lavori per la trasformazione in parco urbano, di quello che un tempo era un agglomerato di palazzine che fu deciso di abbattere perché pericolanti a causa degli smottamenti della collina sulla quale vennero costruite. Dopo l'avvio delle opere, 7 furono demolite, ma dal 28 ottobre scorso, i lavori si sono fermati per il fallimento dell'impresa di Roma che aveva vinto l’appalto. Fu organizzato un sit in per richiamare l'attenzione su questo problema e si individuò anche una strada da seguire per ovviare. L'assessore comunale al risanamento Sebastiano Pino, in un confronto col comitato dei cittadini di “Casa nostra”, annunciò di aver appreso dal responsabile unico del procedimento che furono avviati i contatti con il curatore fallimentare affinché si potesse sfruttare una procedura mediante la quale è possibile autorizzare l'esercizio provvisorio.

In questo modo, l'impresa ammessa al concordato con continuità aziendale, su autorizzazione del giudice delegato, avrebbe potuto riprendere e portare a compimento i lavori. Ma di tutto questo, evidentemente, non è accaduto nulla. E così sabato prossimo alle 16, il comitato ha invitato a Casa Nostra per un incontro-dibattito con tutti i candidati alle elezioni regionali. A seguire partirà un corteo fino al viale Giostra con striscioni lumi e candele per chiedere ancora una volta che venga attivato l'impianto di illuminazione.

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