Carmelo Spadaro, 54 anni, da anni dipendente dell’Ufficio Tecnico comunale di Taormina, è morto ieri pomeriggio in tragiche circostanze a Castelmola.
L’uomo si trovava in compagnia di altre persone in un immobile sito in un terreno del rione Garitella-Cannone, di proprietà dell’uomo e abbandonato da tempo, e, stando ad una prima versione dei fatti, stava visionando lo stato del rustico. Ad un tratto, mentre scendeva una scala in cemento, proprio una rampa della struttura che porta dal livello della strada al piano inferiore è improvvisamente crollata. Spadaro sarebbe così precipitato da circa 6 metri di altezza e la scala in cemento armato gli è crollata addosso.
Si è tentato immediatamente di soccorrere Carmelo Spadaro, ma l’impatto al suolo è stato talmente violento che non ha lasciato scampo al geometra Spadaro, stroncando così le speranze di salvargli la vita.
L’episodio si è verificato intorno alle 15,30. Sul posto, una volta ricevuta la segnalazione della disgrazia, sono intervenuti immediatamente i carabinieri della Compagnia di Taormina, coordinati dal capitano Arcangelo Maiello. I militari dell’Arma, su disposizione del magistrato di turno Antonio Carchietti, indagano su quanto accaduto. L’autorità giudiziaria ha immediatamente disposto il sequestro del rustico.
I carabinieri sono già al lavoro per cercare di accertare eventuali responsabilità e, per prima cosa, stanno ricostruendo la dinamica del fatto che ha portato alla morte di Carmelo Spadaro. Andranno infatti verificate le condizioni della struttura che ha fatto registrare un cedimento e se la stessa fosse, quindi, in condizioni fatiscenti.
La vittima, come detto, era un funzionario dell’Ufficio Tecnico Comunale di Taormina, dove lavorava da parecchi anni e veniva stimato sia per le sue qualità umane che per quelle professionali. Spadaro lascia la moglie e due figli.
La notizia della scomparsa dell’uomo in queste tragiche circostanze ha lasciato attoniti e sgomenti amici e conoscenti, ed ovviamente i colleghi di lavoro del cinquantasettenne, rimasti increduli sin dal momento in cui hanno appreso il tutto.
«Sono sconvolto e addolorato per la tragica scomparsa di Carmelo, un valido dipendente comunale e una persona che svolgeva il suo lavoro in modo serio e professionale, ponendosi sempre con cordialità verso i cittadini. Siamo vicini alla famiglia. Non c’è altro che si possa dire o aggiungere in una vicenda così drammatica» ha dichiarato ieri pomeriggio alla “Gazzetta del Sud” il sindaco di Taormina, Eligio Giardina.
Cordoglio ai familiari della vittima è stato espresso anche dal sindaco di Castelmola, Orlando Russo, che per altro è stato uno dei primi ad accorrere sul luogo della tragedia e anche lui rimasto sconvolto dalla drammatica fine di Carmelo. Uomo solare e gentile, da sempre dedito agli affetti ed al lavoro, Spadaro era ben voluto dai suoi concittadini e rappresentava un punto di riferimento nell’attività quotidiana dell’Utc di Palazzo dei Giurati, dove nel corso del tempo si è soprattutto occupato di Urbanistica, ma ha anche svolto, in modo altrettanto diligente, ulteriori compiti ad esempio anche per quanto concerne accertamenti in materia di suoli pubblici. Il padre Gino è stato, in passato, per diversi anni dirigente proprio dell’Ufficio Tecnico di Taormina e Carmelo si era subito dimostrato all’altezza del proprio ruolo, meritandosi la fiducia dei colleghi e dei cittadini. Ieri pomeriggio, purtroppo, la vita di Carmelo Spadaro è stata spezzata da un drammatico incidente mortale a Castelmola. L’autorità giudiziaria ha disposto l’esame autoptico sulla salma.
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