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Contrattisti in ferie, rischio paralisi

assemblea comunali a palazzo zanca

Il caso scoppia oggi anche se era abbondantemente prevedibile. La matematica, non è un'opinione. Tutto nasce dall'ordine impartito dal l'ufficio personale a tutti i dirigenti di palazzo Zanca che dispongono di precari nel loro organico. Il loro contratto con l'amministrazione formalmente scade il 29 dicembre e, nell'ottica di una loro stabilizzazione tanto auspicata, entro quella data devono aver smaltito ferie e permessi. Come dire che, a parte quale eccezione, tutti, e sono circa 300, da oggi devono essere fermati. Un po' come avvenuto qualche settimana fa nella compagnia aerea low cost Ryanair con effetti devastanti per la stessa compagnia e per i viaggiatori che avevano già acquistato i biglietti. Nel caso del comune di Messina le ripercussioni maggiori ci saranno nel corpo di polizia municipale nel quale, già da qualche anno, sono transitati ben 49 contrattisti. Di questi 31 venivano impiegati a turni nei servizi viabili. Venivano perché da questa mattina sono stati collocati in ferie così come disposto dal dipartimento personale. Una mazzata per il corpo la cui pianta organica, notoriamente, è sottodimensionata. Fermati anche i 6 dell'annona, i sei della tutela del territorio e i 6 appartenenti al altri reparti. Una situazione insostenibile, in un trimestre che, non bastassero le ataviche difficoltà, ci proietta nel periodo natalizio. Inoltre, gli agenti di polizia municipale, alle ferie ordinarie, avevano accumulato giornate di riposo per compensare quelle lavorative richieste durante i primi 9 mesi dell'anno. Di questo il comandante Ferlisi aveva informato tempo addietro il segretario generale del comune senza però ottenere risposte. Molti vigili infatti hanno accumulati giornate dovendo essere utilizzati in giornate festive, per feste patronali ed eventi vari. Sono 3800 le giornate che i 49 vigili contrattisti dovrebbero smaltire entro il 29 dicembre. Una media di 77 giorni a testa, praticamente più dei giorni disponibili da calendario fino alla data in cui formalmente scatta il licenziamento dei contrattisti prima di essere assunti di ruolo. Un bel problema che ora l'amministrazione dovrà tentare di risolvere in tempi brevissimi.

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