Scatta la settimana della mobilità e a Messina torna l'isola pedonale. Un tormentone che ha segnato tutti e 4 gli anni di questa amministrazione, finendo persino nelle aule di un tribunale come è successo due anni fa.
Da domani mattina, e per due giorni, saranno chiuse al traffico una serie di strade della porzione centrale del quartiere commerciale. Si parte dalle 8 di domani e fino alle 20 di domenica. Le vie liberate dalle auto sono la via dei Mille, dalla via Cannizzaro al limite della via Manara. Ma sarà isola, anche una porzione del viale san Martino da Piazza Cairoli, sempre alla via Manara, da dove comunque si potrà transitare in macchina.
Chiuse anche, fra il viale e la via dei Mille, la Camiciotti e la Ettore Lombardo Pellegrino. Aperta la via Maddalena.
Da domani mattina presto, prima delle 8, in queste vie non ci dovranno essere più auto posteggiate. Pronto a scattare anche l'intervento dei carroattrezzi per questo oggi l'amministrazione è voluta tornare sulla vicenda per cercare di informare quanta più gente possibile.
Durante la due giorni nell'isola saranno declinati i temi della mobilità sostenibile a cominciare da una esposizione di mezzi elettrici, quelli sì sempre autorizzata nelle zone a traffico limitato.
Ma la chiusura della porzione centrale del salotto commerciale della città di domani e dopodomani, affianca, nella giornata di domenica, la decisione di chiudere al traffico anche tutta l'area del Teatro Vittorio Emanuele, dove è atteso il Dalai Lama. Fino all'ora di pranzo di domenica il traffico da nord a sud della via Garibaldi sarà deviato sul Corso Cavour.
Intanto è stata posticipata di un paio di settimane la riapertura del parcheggio di via La Farina. I lavori di montaggio del multipiano sono presso che conclusi. Però l'alimentazione elettrica disponibile non è sufficiente per poter garantire, ad oggi, illuminazione e servizi d'emergenza. Per questo è necessario un potenziamento che nelle prossime settimane, forse ai primi giorni di ottobre, potrà consentire la riapertura del cosidetto "fosso".
Per una mobilità sostenibile in centro, anche in vista delle possibili prossime isole pedonali, estemporanee o permanenti, quei 180 posti sono una risorsa imprescindibile.
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