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Messina-stadio, si va ai tempi supplementari

Messina-stadio, si va ai tempi supplementari

Il Messina rischia di giocare nel silenzio la prima partita casalinga della sua stagione. Come se non fossero sufficienti tutte le difficoltà fin qui incontrate dall’Acr di Pietro Sciotto, la grana stadio è diventata una bomba a orologeria, con il timer puntato sulle 15 di domani. Un’altra giornata convulsa, tra incontri, discussioni e momenti di tensione, che alla fine ha portato a un nulla di fatto, dal momento che la Commissione di Vigilanza ha ribadito il suo no all’apertura al pubblico del “Franco Scoglio”; la soluzione dovrà, quindi, essere trovata questa mattina, a sole ventiquattr’ore dalla partita.

E in tal senso deve intendersi l’unica comunicazione ufficiale di giornata, arrivata in tarda serata da Niki Patti, responsabile delle relazioni esterne dell’Acr Messina: «La Commissione di Vigilanza – ha dichiarato Patti – ha dato parere negativo. Essendoci molte discrasie a livello interpretativo, domani mattina (oggi per chi legge, ndc) ci saranno ulteriori approfondimenti istituzionali».

La corsa contro il tempo della società giallorossa, dopo il sopralluogo con esito negativo della Commissione nell’impianto di San Filippo, era proseguita ieri, nel pomeriggio, in Prefettura. Al termine dell’incontro, fumata nera, o meglio, doccia gelata per la delegazione giallorossa in attesa dell’esito della riunione. La Commissione ha infatti comunicato di non aver ritenuto sufficienti le certificazioni di messa a norma presentate dall’Acr, e ha confermato il parere negativo alla concessione dell’agibilità, seppur parziale, del “Franco Scoglio”.

In serata, quindi, il direttore generale giallorosso Giovanni Carabellò e Niki Patti si sono trasferiti a Palazzo Zanca; al sindaco Renato Accorinti e all’assessore Sebastiano Pino il responsabile del Dipartimento Sport, Salvatore De Francesco, ha comunicato l’esito della riunione prefettizia; Patti e Carabellò hanno anche esposto le ragioni giallorosse, con i rilievi effettuati dall’ingegnere Giovanni Miceli e dall’architetto Pasquale La Spina per ottemperare alle richieste della Commissione.

Questa mattina è previsto un altro incontro a Palazzo Zanca, con il sindaco Accorinti che dovrebbe prendere in mano la situazione. Alla presenza sempre di Pino, De Francesco, Patti e Carabellò, il primo cittadino riesaminerà, punto per punto, il verbale con le prescrizioni imposte dalla Commissione e le certificazioni prodotte a riscontro dall’Acr Messina.

Non si escludono ulteriori contatti tra sindaco e Prefettura, ma a questo punto l’unica strada percorribile per scongiurare le porte chiuse sembra essere quella di un’ordinanza del sindaco che conceda un’agibilità del “Franco Scoglio” non solo limitata (6.900 spettatori, anche se realisticamente saranno molto meno), ma anche provvisoria, cioè con l’impegno da parte dell’Acr a completare gli interventi dalla Commissione entro i prossimi quindici giorni, prima della seconda partita casalinga, in programma il prossimo 24 settembre contro il Gela.

Infine, assegnata ieri la prima direzione arbitrale della stagione casalinga per i giallorossi. Messina-Nocerina sarà diretta da Fabio Tucci, di Ostia; gli assistenti saranno Riccardo Naccari di Vibo Valenzia e Marcello Montesanti di Lamezia Terme.

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