Una porzione di Taormina trasformata in un ring. Rissa tra ristoratori per contendersi i clienti, numerosi nella suggestiva città che a maggio ha ospitato il G7. La polizia ha denunciato sette persone, tra gestori e camerieri, a seguito dei calci e pugni volati il 28 agosto, con il conseguente fuggi fuggi degli avventori. Il sindaco Eligio Giardina ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile "per il grave danno all’immagine subito dalla città, punto di riferimento per il turismo e la ristorazione". Da qui l'invito rivolto alla questura a usare "la linea dura", che per il primo cittadino significa sospendere le attività commerciali coinvolte nei fatti al centro nei giorni scorsi anche di una riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Da parte sua, l’associazione Codici Sicilia ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica di Messina chiedendo di "individuare i responsabili e al capo dell’amministrazione comunale di attivarsi per revocare le licenze".
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