La manuntenzione della pubblica illuminazione non è a rischio. A palazzo Zanca nonostnate il lieve ritardo sulla tabella di marcia, c'è la convinzione
che la scadenza di domani dell'affidamento della manutenzione degli impianti - sinora gestito dalla Atlantico – non comporterà disagi.
Il contratto in essere sta per terminare ma un nuovo bando era stato lanciata per tempo dal Comune. Sono arrivate nove buste dalla cui analisi sono emerse due offerte oltre soglia di ribasso, e questo ha fatto slittare di qualche giorno l'aggiudicazione-
Per il dirigente Antonio Amato , entro questa settimana o all'inizio della prossima, arriverà l'affidamento ed il servizio di manutenzione tornerà efficiente per i prossimi sei mesi. E se qualcosa dovesse guastarsi nei primi giorni di settembre – ha detto – c'è il modo di provvedere senza lasciare al buio nessuno”.
Quello in via di aggiudicazione è però si tratta di un altro contratto ponte, niente di duraturo che possa far programmare sul lungo periodo grandi interventi.
Ma, sempre da Palazzo Zanca, dicono, “sarà l'ultimo”.
Per la mancata approvazione del bilancio di previsione non è stato ancora lanciato il bando pluriennale per i prossimi 6 o sette anni che dia solidità agli interventi e opportunità di migliorare le infrastrutture.
Si tratta di un investimento da 25 milioni che però non riguarda solo la manutenzione che da sola vale due milioni di euro l'anno, ma anche un programma di investimenti per migliorare gli impianti, passare alla tecnologia a led e sostituire cabine oramai datate.
Se ne riparlerà l'anno prossimo però, visto che il bilancio previsionale è sempre in gestazione, nonostnate la scadenza dell'approvazione fosse il 31 marzo.
Tornando all'appalto semestrale, ieri la Fim Cisl di Messina aveva lanciato l'appalto sul tema della continuità occupazionale per i lavoratori impiegati nel servizio oggi nella Atlantico.
Nel nuovo bando il Comune non può imporre il transito automaticatico degli operatori alla società che vincerà l'appalto, ma può solo dare una indicazione, se vogliamo un consiglio, ma non una prescrizione.
La preoccupazione dei sindacati per il futuro occupazione dei 10 lavoratori è , dunque legittima.
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