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Entro l’autunno svincolo di Giostra in uscita anche da Palermo?

svincolo dall'alto

Sul Giostra si raddoppia. È sempre più concreta la possibilità che a un paio di mesi dall’inaugurazione dello svincolo in uscita in direzione Villafranca, possa anche esserci quella per chi viene da Palermo.

A sbilanciarsi è il direttore generale del Consorzio autostrade Salvatore Pirrone che ipotizza settembre o ottobre come periodo in cui potrebbe essere percorso anche il quarto braccio del complesso (e rateizzato), sistema Giostra.

Un’accelerazione che potrebbe arrivare dunque già durante il mese di agosto, visto e considerato che “basterebbe” la realizzazione di un giunto simile a quello già costruito (anche se quello è provvisorio) sull’altra carreggiata e che, salvo sorprese, potrebbe consentire entro due settimane di poter finalmente raggiungere San Michele dalla tangenziale.

«Non sarebbe un’apertura definitiva – dice l’ingegnere Pirrone – perché comunque al momento dello smontaggio di quella parte del viadotto Ritiro per la messa in sicurezza, dovremo chiudere lo svincolo e passare sull’altra carreggiata. Tuttavia fino ad allora questa opzione è praticabile e vogliamo percorrerla. Servirebbe ad alleggerire il traffico cittadino».

L’idea del Cas, all’unisono con il Comune che, attraverso l’assessore De Cola, aveva sollecitato questa velocizzazione dell’ultima apertura sul Giostra, sarebbe comunque quella di far transitare solo le auto da quella discesa. Niente mezzi pesanti che in ogni caso, se diretti agli imbarcaderi, non potrebbero comunque utilizzare le vie cittadine per arrivare ai traghetti. Dunque non più 18 mesi per la consegna dell’uscita Giostra per chi viene da Villafranca ma appuntamento in autunno.

Invece si misurano in giorni i tempi dell’inaugurazione, a quattro anni da quelli in ingresso, della rampa in uscita per gli automobilisti che arrivano da Boccetta.

La nota dell’ingegnere capo del Genio Civile Leonardo Santoro con cui si ricordava al Comune e al Cas che prima di pensare a mettere lo spumante in ghiaccio occorreva terminare l’iter autorizzativo con la consegna del collaudo statico («Se non vengono garantite efficienza, sicurezza e durata, come ho deciso di consentire questa apertura anticipata, dovrò revocarla» ha puntualizzato ieri Santoro), non sembra aver spiazzato i due enti.

Il Cas, per il giunto al Ritiro, si è detto pronto a garantire la documentazione che manca in questa prossima settimana. Dopo aver ricevuto la «relazione a struttura ultimata» che gli sarà consegnata dall’Università a giorni (i sondaggi sono “maturati” il 30 giugno), effettuerà il collaudo e presenterà il tutto in via Saffi. Il Comune, per lo svincolo ha già fatto il test giovedì scorso e quindi deve solo trasmetterlo.

A Boccetta il 50-60% di auto in meno

La proposta: «Ora una rotatoria»

Con l’apertura entro due settimane dello svincolo di Giostra in direzione Messina- Palermo, il Cas ha calcolato che il Boccetta potrebbe essere alleggerito del 50-60% del suo carico di auto. Un dato sorprendente che, se confermato, porterebbe automaticamente ad una revisione della viabilità sul viale Giostra. Il vice presidente del V quartiere propone una rotatoria (una seconda rispetto a quella in costruzione più a valle) all’ingresso dello svincolo anche per consentire la viabilità a chi abita in contrada Avarna. Il vantaggio sarebbe una riduzione della velocità e la riduzione degli incollonnamenti fra mezzi del traffico locale e autostradale. Il Comune, invece, prepara, all’uscita dalla galleria S.Jachiddu, l’obbligo di svolta a destra per tutte le auto, comprese quelle dirette in città, con la possibilità di una inversione a U più a monte. Per il momento non immagina invece il rondò all’imbocco dello svincolo. (d.b.)

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