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La processione della Vara va “blindata”

Assemblea confermata e Vara a rischio

Si è parlato non solo del prossimo concerto di Tiziano Ferro alla riunione in prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza, ma anche della processione della Vara.

Alla luce della cosidetta circolare Gabrielli, sono stati inaspriti i controlli preventivi per tutte le manifestazioni pubbliche in cui è prevista un grande assembramento.

Con il prefetto Ferrandino il questore Finocchiaro e i vertici delle forze dell’ordine, anche il sindaco Accorinti e l’assessore Alagna che hanno approcciato il tema della sicurezza per il 15 agosto.

Palazzo Zanca si dovrà presentare mercoledì alla prossima riunione del comitato con un dettagliato piano d’intervento per la gestione delle 100.000 persone che di solito seguono la machina votiva.

Anche sulla scorta delle misure previste per la notte bianca e la processione di Sant’Antonio, il Comune si preparerà ad assolvere ai richiami alla safety e security della “Gabrielli”.

L’obiettivo principale, sempre in base all’esperienza di 3 settimane fa, sarà quella di “difendere” la processione dai pericoli più comuni del terrorismo. In primis quelli che riguardano gli accessi di mezzi pesanti nelle vie invase dai fedeli. Non si possono usare delle comuni transenne, ma per esempio a Sant’Antonio sono state posizionate delle autobotti (che però servono per lo scivolamento della Vara quel giorno). L’altro tema è quello della sicurezza “interna”. Devono essere ben oleate le misure per l’utilizzo delle vie di fuga. Il caso di Torino con tanti feriti per la via della calca è un rischio che non si deve più correre. Oggi l’assessore Federico Alagna presenzierà ad un tavolo tecnico comunale nel quale proseguirà il lavoro preparatorio in tema di sicurezza ed in cui i dirigenti dovranno abbozzare il piano richiesto dal Prefetto e dal Questore.

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