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Rifiuti, pulizia e ritorno all'antico

Rifiuti, pulizia e ritorno all'antico

Per rimettere in linea Messina con il decoro e l’igiene, si potrebbe tornare all’antico. Messinambiente vuole avere nuovamente la possibilità di far scaricare in terra l’immondizia che gli autocompattatori raccolgono in strada e che però non riescono a travasare immediatamente sui mezzi diretti alla discarica. Una richiesta per uno tempo limitato, dall’una alle sette del mattino, per modiche quantità e solo se necessario. Sarebbe stato utile ieri notte quando la raccolta è stata fermata due ore prima del previsto, mentre stanotte, tutto è filato liscio con un sincronia migliore fra i due gruppi di camion.

Da Pasqua 2016 questo tipo di gestione dei rifiuti non è più stata autorizzata. L’ordinanza semestrale non fu  rinnovata e si passò al sistema della tramoggia, il grande imbuto – che poi è il vero collo di bottiglia del sistema- da cui passano tutti i rifiuti della città. Il compattatore sale sulla collinetta e riversa nel camion che va in discarica, il contenuto.

Al di là dei meccanismi tecnici e autorizzativi che ai cittadini interessano il giusto, sono i risultati e le prospettive a rimanere al centro della questione.

L’attacco frontale all’emergenza prosegue sulla vie cittadine da parte della squadra speciale voluta dal commissario Calabrò e da Natale Cucè.

La squadra speciale di lavoro prevede interventi per bonificare la SS 113 , e subito dopo in continuazione la Circonvallazione. In serata e in nottata saranno passate al setaccio Torrente Trapani, Villa Lina, via Magnolia ,Viale Aranci, Torrente San Nicola,  Domani mattina invece la dozzina di uomini si trasferirà a Piano Stella, San Filippo Sup., San Giovannello e piazza Stella Maris a Minissale.

E domani invece prima grande assemblea dei lavoratori in vista del passaggio da MessinAmbiente a Ato 3 a MessinaServizi. L’amministratore unico Beniamino Ginatempo presenterà il suo piano per il transito dei 550 lavoratori, uno dei momenti caldi di tutta la vicenda che prosegue oramai da 5 mesi.

Molti gli aspetti da approfondire con i dirigenti che dovranno essere particolarmente convincenti per evitare che l’estate diventi ancora più calda.   

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