Già dalla prossima settimana nelle cassette della posta potremo trovare la busta con i bollettini della Tari di quest'anno. Come l'anno scorso sarà riscossa con la formula acconto, per le prime due rate e del saldo che sarà recapito in autunno. L’acconto sarà suddiviso in due rate con scadenza 30 giugno e 30 settembre. Se si preferisce versare in unica soluzione è possibile farlo entro la fine del mese prossimo. La bolletta a saldo terrà conto di tutte le variazioni e rettifiche (di domicilio, le cessazioni, quella numero occupanti) che interverranno entro il 30 settembre. Se non dovessero essere recapitati i bollettini entro il 27 giugno, sarà possibile chiederne copia negli uffici del dipartimento Tributi di viale San Martino o nelle sedi di circoscrizione ( Ganzirri, San Licandro; Giostra, Tremestieri, San Filippo, e per gli utenti della IV circoscrizione, lo sportello di Palazzo Weigert di via Argentieri). I duplicati potranno anche essere richiesti attraverso l'indirizzo mail: [email protected]. L'ufficio tributi fa sapere che non saranno applicate sanzioni per i ritardati versamenti, purché avvengano entro il 30 settembre. Se ci fossero variazioni nei parametri di tassazione e si fossero concretizzati dopo il 30 aprile, si dovrà versare solo la prima rata, se invece la modifica avverrà dopo il 31 agosto, il consiglio del Comune è quello di versare anche la seconda rata e , prima della scadenza della rata a saldo richiedere l'aggiornamento della variazione agli uffici del dipartimento tributi. Nel caso di cessazioni intervenute prima della data del 30 aprile e' meglio non effettuare alcun versamento, ma chiedere la variazione agli uffici ed attendere la rata a saldo. Per quanto riguarda lo sconto per la raccolta differenziata, dovrebbe essere già indicato nel bollettino dell'acconto (i beneficiari sono 13.823). Se ci fossero contestazioni, il reclamo dovrà essere presentato in via Dogali 50, nella sede di Messinambiente, il lunedì e mercoledì, dalle ore 10 alle 12, e martedì e giovedì, dalle 15 alle 17. Nell' istanza si dovranno indicare cognome, nome, codice fiscale, numero attribuito, numero dei componenti il nucleo familiare e recapito telefonico, specificando in quale isola ecologica è stato conferito il materiale differenziato. Per le utenze non domestiche è necessaria anche la partita iva
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