Si spengono i riflettori del G7 e si ritorna alla normalità. Conclusa la due giorni del summit internazionale, la città si è risvegliata ieri all’insegna del “liberi tutti” e dopo sei giorni di zona rossa sono subito rientrati in paese i residenti delle frazioni e delle aree periferiche rimaste fuori dal perimetro del centro storico dalla mezzanotte del 22 maggio sino a tutta la giornata di sabato. Ripartiti i 7 grandi, Taormina ha riaperto le porte all’accoglienza ai turisti, che di buon mattino hanno affollato nuovamente Corso Umberto, le zone panoramiche e i vicoli della Perla. Il momento simbolico che più di qualsiasi altro ha segnato il confine tra la conclusione del G7 e il ritorno alla normalità è stato, più di ogni altro, quello delle migliaia di uomini delle forze dell’ordine e armate che hanno lasciato Taormina riconsegnandola alla routine turistica di sempre.
Diversi cittadini hanno salutato con una stretta di mano e un grazie i poliziotti, i carabinieri, i finanzieri, i militari dell'Esercito, dell'Aeronautica e della Marina, i pompieri, e tutti gli addetti alla sicurezza. Un contingente straordinario che ha contribuito a far vivere giorni di protezione totale alla comunità locale. Dopo sei giorni di zona rossa e di centro storico riservato a soli duemila residenti, sono rientrati anche gli altri taorminesi ed è iniziato l'immancabile commento su come sono andate le cose.
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