È durata solo poche ore la fuga di un cittadino egiziano, evaso alle prime ore dell'alba di ieri dalla casa di accoglienza della zona sud di Messina, dove si trovava agli arresti domiciliari. I Carabinieri della stazione di Tremestieri, agli ordini del Luogotenente Cosimo Locorotondo, avvertiti dal responsabile della struttura, hanno fatto scattare una vera e propria caccia all'uomo nella zona. Nel giro di qualche ora lo hanno individuato mentre si nascondeva vicino ad un casolare abbandonato nelle campagne di Larderia. Mohamed Bashaudi, 18 anni non ha opposto resistenza e si è lasciato ammanettare. L'egiziano, fu arrestato per la prima volta nel giugno di 2 anni fa con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Insieme ad altri complici trasportò in acque italiane un barcone con 277 migranti a bordo che furono salvati grazie all'intervento di una nave che incrociava nel canale di sicilia, Condannato a 4 anni di reclusione, dopo aver scontato un periodo di detenzione in carcere, Bashaudi ha ottenuto gli arresti domiciliari nella comunità d'accoglienza messinese da cui ieri ha deciso di allontanarsi arbitrariamente. Arrestato per evasione, il giovane è stato processato per direttissima lo stesso giorno e nuovamente collocato agli arresti domiciliari nella struttura d'accoglienza da cui è fuggito.
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