Chiacchiere, tanta birra e una maglia diventata simbolo di una battaglia, con una scritta emblematica: “Basta vertenze. Solo lavoro. Messina svegliati”. Si sono presentati così i quindici soci-lavoratori del Birrificio Messina al presidio di piazza Cairoli per manifestare la propria vicinanza ad altri lavoratori, i 25 di Ecoindustria, noti a tutti come ex Servirail, e che oggi di nuovo disoccupati rivendicano il rispetto degli accordi e la ricollocazione occupazionale. E tutti insieme, sulle note di "Malarazza", hanno ribadito un concetto fondamentale, ovvero che bisogna tornare alla politica della concretezza: «Che le chiacchiere siano costruttive – ha detto con veemenza il presidente del Birrificio Messina, Mimmo Sorrenti, – perché sappiamo cosa significa rimanere senza lavoro, e noi per quattro anni e mezzo abbiamo passato dei brutti momenti e se non avessimo avuto il conforto delle famiglie e dei cittadini messinesi, oggi non saremmo qui a portare la nostra solidarietà a questi ragazzi, che allora avevano già superato l’ostacolo e hanno vissuto l 'illusione che sarebbero stati tutti assunti, ma non è stato così».
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