IL COMUNICATO DEI CARABINIERI
Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia Carabinieri di Milazzo hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere e ad un provvedimento di divieto di dimora ed accesso nella Regione Siciliana, emessi dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dottor Emanuele Crescenti, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
La misura scaturisce da un’intensa attività info-investigativa sviluppata dal personale del N.O.R.M. - Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Milazzo, unitamente al RIS di Messina, che ha permesso, attraverso l’accurata analisi della scena del crimine, di acquisire utili e validi elementi probatori a carico degli odierni indagati, permettendone l’identificazione e la cattura.
L’episodio cui fa riferimento il provvedimento in parola si verificava nella notte compresa tra il 2 ed il 3 Dicembre 2015 allorquando gli stessi, introducendosi all’interno del capannone della ditta CELERTRASPORTI s.r.l., sito nella zona industriale dell’area mamertina ricadente nella territorio del Comune di Pace del Mela, si impossessavano di merci e materiali edili di varia natura oltre ad un autocarro e ad una pala gommata per un ammontare di circa 200.000,00 euro. Le indagini, prontamente avviate, grazie anche all’attività di coordinamento, collaborazione e circolarità informativa, permettevano di rinvenire i due ultimi beni presso il porto di Catania e di restituirli al legittimo proprietario. Ciononostante, l’attività investigativa continuava pervicacemente al fine di giungere all’identificazione dei responsabili del grave fatto criminoso ed attraverso una capillare ricostruzione delle immagini acquisite in prossimità del luogo del reato, all’attivazione di tutte le unità presenti sul territorio della Compagnia di Milazzo unitamente all’analisi dei controlli effettuati nelle settimane precedenti in danno di soggetti gravati da precedenti di polizia specifica, di origine catanese, transitati nell’area mamertina, si riusciva a stringere il cerchio sui due soggetti destinatari delle misure in parola.
Un elemento, in particolare, che denota l’inclinazione del VIGLIANESI Carmelo classe 59, a reati del tipo in argomento, è rappresentato dall’arresto dello stesso, in flagranza di reato, operato dai carabinieri del N.O.R.M. - Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Modica in data 25 Aprile 2016 a seguito di un furto perpetrato in danno di una ditta casearia sita in Pozzallo.
A seguito degli elementi raccolti dagli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Dott. Alessandro Liprino, nella mattinata odierna è stato condotto in carcere VIGLIANESI Carmelo Salvatore 58enne di Catania (CT), pluripregiudicato per reati della medesima indole, mentre B. F. 22enne anch’egli di Catania (CT), incensurato, è stato allontanato dal territorio della Regione Siciliana con conseguente imposizione del divieto di accesso nel territorio dell’isola.
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