Percorrere la tratta Villa S. Giovanni-Roma in poco meno di 4 ore e mezza è un traguardo interessante, ma se poi di ore ce ne vogliono quasi 2 per muoversi tra le due sponde dello Stretto, per i passeggeri messinesi e in generale, siciliani, è un servizio che non può essere preso in considerazione come dovrebbe. Soprattutto nelle ore serali, quando l'ultimo aliscafo da villa parte alle 20.20, diventa un'impresa per i passeggeri del freccia d'argento che arriva poco dopo le 22 rientrare in Sicilia. Non c'è alternativa al vettore privato e, quel che è peggio, da raggiungere a piedi a diverse centinaia di metri dalla stazione ferroviaria. Per quanto riguarda l'andata, sembra certo che un aliscafo di Bluferries con partenza alle 6.25, dal 10 dicembre prossimo, possa assicurare la coincidenza con il nuovo orario del Freccia argento delle 7.08. resta il problema per il ritorno con l'arrivo alle 21.56. Poter completare il viaggio da Roma con un arrivo a Messina entro le 5 ore e mezza sarebbe una valida alternativa al viaggio in aereo. Ma l'impegno adesso, oltre ad un mezzo navale che garantisca questa corsa in coincidenza, è anche quello del biglietto unico. Certamente non un impresa titanica, trattandosi di due società, Trenitalia e Bluferries, appartenenti allo stesso gruppo.
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