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Clara e quei giorni intensi sulla scena di Miss Italia

Clara e quei giorni intensi sulla scena di Miss Italia

Sono passati un paio di mesi dal concorso di Miss Italia, svoltosi a Jesolo, dall’8 al 10 settembre scorsi. Il tempo necessario alla messinese di Itala Marina, Clara Muscherà, che ha sfidato le altre 39 bellezze in gara, col numero 1, di riflettere a mente fredda su di una esperienza professionale e di vita dalle molte sfaccettature.

«Non ho vinto, ma sono arrivata tra le prime 20, e, soprattutto ho vissuto giorni intensi che non dimenticherò mai – racconta Clara – giornate frenetiche, iniziate con le preselezioni estive, in prima battuta a Messina, spinta da mia madre. Poi un lungo percorso, tra tappe provinciali e regionali, in molti luoghi siciliani, pure a Pantelleria! Alla tappa di Avola invece c’era anche la miss in carica, Alice Sabatini, che mi ha aiutato anche a prepararmi alla priva di recitazione. A Selinunte, con la cornice dello splendido tempio di Hera, ho ottenuto la fascia di Miss eleganza Joseph Ribkoff Sicilia».

Dal 29 agosto e sino al 10 settembre poi a Jesolo, un lungo percorso che ha portato le ragazze da essere 210 sino a 40.

«Sempre temute noi siciliane – ricorda Clara – sin dall’inizio ci sentivamo osservate. I giorni di preparazione sono trascorsi tra foto, sfilate, prove, conquistata la finale ho letteralmente pianto di gioia e con me anche le altre siciliane Sara Barone e Chiara Esposito, con cui abbiamo condiviso gioie e dolori. Non mi aspettavo nulla, sin dall’inizio ho cercato di essere me stessa e il mio modo di propormi è stato molto apprezzato».

Ventitré anni, diplomata al liceo scientifico, una grande passione per il canto, ma anche per la moda e recentemente quella per la recitazione, scoperta per caso. Una eleganza innata, un naturale legame con l’obiettivo, un viso dolce dai lineamenti particolari, i colori sono quelli intensi di una ragazza del sud, ma i tratti invece fanno pensare all’oriente, con occhi allungati e zigomi pronunciati, «amo l’oriente, ho tatuata una geisha, col mio profilo».

Una bellezza che ha permesso a Clara di farsi notare, adatta non solo al mondo della moda ma spendibile anche tra cinema e televisione e dopo l’esperienza di Jesolo ha trascorso a Milano alcune settimane, tra casting e passaggi in diverse agenzie di moda, ed e poi tornata in Sicilia, ma sempre con la valigia pronta per partire, tra lavori nel campo della moda e della pubblicità.

Per Clara la bellezza significa soprattutto intelligenza, maturità, rispetto per se stessi, «e sono stata molto contenta che quest’anno al concorso c’è stata la categoria “curvy”, poiché si fa comprendere che la bellezza può essere veicolata anche in un corpo dalle forme generose, come quelle di Sophia Loren. Un messaggio molto importante per tutte le donne. Tra le cose positive poi il sostegno del mio paese, che mi ha davvero commosso».

Il mondo dello spettacolo resta un sogno ed un obiettivo per Clara, «in cantiere c’è un progetto, ancora top secret, intanto continuo a lavorare a Messina, altrimenti però mi piacerebbe aprire un negozio di abiti per bambini, per unire la passione per la moda con il desiderio di lavorare con i bambini. Ma non escludo di partecipare nuovamente al concorso, annuncia Clara, in fondo, anche Miriam Leone è diventata Miss al secondo tentativo, e adesso è apprezzata e affermata presentatrice e attrice di televisione e cinema».

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