Sono stazionarie le condizioni del 59enne travolto e trascinato per centinaia di metri sotto un Tir ieri mattina a Contesse. L'uomo è ricoverato al Policlinico per la frattura di un femore. Il corpo martoriato da profonde ferite dovute al trascinamento per centinaia di metri. Guarirà in trenta giorni ma potrà dirsi miracolato per come sono andate le cose. Le indagini, eseguite dalla sezione motociclisti della Polizia Municipale, hanno accertato che il ciclista, originario di Mascali ma da anni residente a Messina, si trovava fermo all'incrocio fra la SS 114 e la via Contesse ed è stato agganciato dal Tir che al semaforo stava svoltando a destra. L'uomo e la sua bicicletta sono finiti sotto il bisonte della strada e trascinati quasi fin davanti al plesso scolastico Salvo D'acquisto. Il camionista non si era accorto di nulla. A richiamare la sua attenzione le urla dei passanti che hanno praticamente costretto il Tir a fermarsi. Il ciclista era per terra, sotto choc, incredulo per essere ancora vivo. Poco dopo è esplosa la rabbia degli abitanti del villaggio Unrra e dei genitori dei bambini che frequentano la Salvo D'acquisto e che ogni giorno vedono transitare davanti alla scuola i Tir diretti ad alcuni vicini depositi. Tutto in regola, ad onor del vero, visto che nella zona non sono in vigore ordinanze che prevedono divieti al passaggio dei mezzi pesanti o fasce orarie. Resta l'inopportunità di far transitare i TIR in strade secondarie e angusta, in zone ad alta densità abitative e in cui insiste una scuola molto frequentata da bambini della materna e della elementare e da ragazzi della scuola media. Per questa ragione, proprio per chiedere che venga interdetto il transito ai mezzi pesanti nella zona, alcuni abitanti del villaggio UNRRA stanno avviando una petizione da consegnare al sindaco. Già i consiglieri di circoscrizione Crimi e Santoro hanno evidenziato proprio il pericolo provocato dal passaggio dei mezzi pesanti nel villaggio ed oggi anche il consigliere comunale Gioveni ha preso posizione esortando l'amministrazione comunale a potenziare il corpo della Polizia Municipale che con un organico ridotto all'osso già fa miracoli per gestire l'ordinaria amministrazione figuriamoci l'emergenza provocata dalla chiusura seppur parziale del porto di Tremestieri.
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