Il deposito abusivo dei rifiuti è uno degli sport più praticati da tanti, troppi messinesi, che – forse incoraggiati da un perverso spirito d’imitazione e dalle lacune di un servizio che non sempre e non dovunque funziona a dovere – scelgono indifferentemente i marciapiedi in pieno centro o – se i materiali sono appena un pochino più ingombranti di un sacchetto, o magari “critici”, come gli inerti – prediligono le zone più isolate, possibilmente aree collinari anche ricoperte di verde, da decorare eventualmente con detriti e suppellettili.
Stavolta però è andata male ad un duo di autotrasportatori con scarsa coscienza ecologista: beccati dalla polizia stradale proprio mentre abbandonavano in terra enormi sacchi neri stracolmi d’immondizia.
La pattuglia si trovava ieri nel primo pomeriggio in servizio di perlustrazione in via Noviziato Casazza, nella zona più alta e isolata, dove i due ritenevano – al pari di tanti altri in altre zone similari della cintura urbana – di poter agire indisturbati.
Avevano quindi iniziato a scaricare sulla strada il contenuto del furgone, quando gli agenti hanno interrotto la loro deplorevole attività. Secondo quanto avrebbero dichiarato, i materiali sarebbero residuati dalle pulizie eseguite in un condominio, e avrebbero dovuto essere depositati regolarmente in discarica dove però ovviamente non sono mai arrivati.
Ai due i poliziotti hanno elevato un verbale da 600 euro per deposito abusivo di rifiuti, obbligandoli contestualmente, come prevede la normativa in materia, all’immediato ripristino dei luoghi. I due quindi hanno recuperato tutti i sacchetti e li hanno portati via. Verso quale destinazione, forse è meglio non chiederselo...
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