L’impegno assunto è stato rispettato, anche se siamo solo ad un primo step, quello sperimentale. Ma è un inizio, nella direzione auspicata dagli esercenti: abbassare le odiate tariffe della Cosap, la tassa sull’occupazione suolo. Che a Messina sono alte quasi quanto quelle applicate in zona Colosseo a Roma, a piazza Duomo a Milano e cinque volte tanto quelle di Catania o Bologna. Il provvedimento adottato dalla Giunta due giorni fa, su proposta degli assessori Guido Signorino e Luca Eller Vainicher, è provvisorio e riduce del 40%, per un anno, nella zona 1 della città (dal viale Europa all’Annunziata) le tariffe Cosap. La stessa delibera impegna gli assessorati alle Attività produttive, al Patrimonio e ai Beni comuni alla redazione, entro un mese, di un regolamento sul “baratto amministrativo”. Con l’attivazione di progetti di tutela e valorizzazione, anche culturale, di specifiche zone della città, la riduzione potrà arrivare anche al 55% dell’attuale canone.
«È un provvedimento particolarmente importante – dichiara il sindaco Accorinti – per sostenere l’attività degli esercenti e dei commercianti in città, assunto dall’Amministrazione nelle more della variazione del regolamento. La sperimentazione servirà infatti a facilitare l’introduzione di un identico provvedimento definitivo nel regolamento, di competenza del consiglio comunale. Particolarmente nell’attuale momento di crisi economica, le minori tasse possono incoraggiare l’occupazione del suolo e scoraggiare l’abusivismo, aumentando di fatto gli introiti comunali». Soddisfatto Signorino «perché va in porto una iniziativa da tempo programmata, che abbiamo concordato con le associazioni di categoria nelle scorse settimane. La Cosap si riduce del 40% e questo incentiverà, anche in vista del periodo natalizio, lo sviluppo e la regolarizzazione dell’occupazione del suolo a servizio degli esercizi e delle attività commerciali, con vantaggio di tutti, perché pagando di meno potranno pagare tutti. La positiva esperienza collegata alla riduzione degli oneri di costruzione ci incoraggia in tal senso».
Un plauso arriva anche da Benny Bonffini e Andrea Ipsaro Passione, rispettivamente membro della giunta nazionale e coordinatore provinciale Fiepet di Confesercenti: «Accogliamo con profonda soddisfazione la notizia della riduzione delle tariffe. La delibera esitata arriva dopo innumerevoli proposte e confronti sull’argomento, rispetto ai quali abbiamo sempre sostenuto le ragioni dell’esigenza di rivedere gli elevati importi per l'occupazione di suolo pubblico. Cinque anni di battaglie che abbiamo portato avanti strenuamente nell'interesse degli esercenti. Pur trattandosi di una condizione temporanea e sperimentale, in vista di una definitiva risoluzione che tenga conto delle reali esigenze e possibilità dei commercianti messinesi, auspichiamo che si vada avanti in questa direzione. Da par nostro continueremo a fornire il nostro contributo per migliorare come possibile la qualità dell'attività degli imprenditori che, non senza difficoltà, impegnano le proprie risorse per investire nella nostra città».
Più prudente il segretario provinciale di Confesercenti, Alberto Palella: «È chiaro che siamo soddisfatti, anche se bisogna aspettare di leggere le carte ufficiali. È comunque un primo passo, c’è tanta strada da fare. L’efficacia non è retroattiva, ora bisognerà lavorare sulla modifica definitiva del regolamento».
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