Troppe le zone della città rimaste al buio in queste settimane. Fra gli alberi “oscuranti”, i timer non ancora allineati all’ora legale, e le lampade spente è diventato molto difficile in alcune strade cittadine attraversare la strada in sicurezza dopo il tramonto.
Il viale Regina Margherita è uno dei casi più eclatanti, visto che spesso rimane “spento” per nottate intere, per poi riaccendersi il giorno successivo e magari restare nelle tenebre ancora una serata dopo.
Venerdì scorso è scaduto il contratto di manutenzione della pubblica illuminazione. Per questo nessun tipo di intervento è stato possibile per poter far fronte all’emergenze nel ponte di Ognissanti.
Da ieri è attivo il nuovo contratto tampone. «Si tratta di un doppio appalto – ha chiarito Antonio Amato, dirigente del Dipartimento lavori pubblici, in commissione consiliare – da 40.000 euro per ciascuna delle due ditte che si occuperanno l’una della zona nord e l’altra della sud. Se lo sono aggiudicato la Atlantide e la Costa Giovanni». Ma si tratta di un affidamento temporaneo. Il programma di Palazzo Zanca prevede due maxi contratti. Uno per un anno che potrà essere mandato in gara dopo l’approvazione del preventivo 2016 e l’altro che ha bisogno di diversi mesi di gestazione perché avrà durata quinquennale. «Per il primo abbiamo in cassa 1,4 mln – spiega Amato – che sarà un appalto ponte verso quello da una ventina di milioni di euro per il quale ci sarà una gara europea e che comprenderà attività legate anche al Pon Metro».
Nel corso della commissione consiliare è stato toccato anche il tema del ponte di Mili Marina, da tre anni transitabile a carreggiata ridotta e che presenta evidenti segni di deterioramento. «Dovrà essere ricostruito – ha risposto Amato a specifica domanda del consigliere Mario Rizzo – ed entro l’anno avremo la gara per l’individuazione del progettista. Serviranno poi due milioni circa per rifarlo».
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