Non si sblocca il caso Seguenza. Fra due mesi il liceo scientifico dovrà lasciare i locali presi in affitto all'istituto Cristo Re ma la Città Metropolitana di Messina non ha ancora trovato la soluzione alternativa. L'ex Provincia ha la necessità di risparmiare sui canoni d'affitto e questo può essere condivisibile ma allo stesso tempo ha il dovere di trovare una sistemazione per gli studenti. Neanche l'ultimo esposto, inoltrato il 20 ottobre scorso e trasmesso a tutte le autorità cittadine, ha ottenuto risposta. E poiché il tempo stringe e soluzioni non se ne intravedono cresce la preoccupazione fra studenti, docenti e genitori per un futuro sempre più incerto.
Le soluzioni ci sarebbero, secondo i dirigenti del liceo scientifico, ma finora non si è lavorato abbastanza per porre fine a questa incresciosa vicenda. Saltata la possibilità di reperire aule al vicino liceo classico Maurolico si affaccia ora la possibilità dell'istituto tecnico Jaci.
Finora però nulla si è mosso nonostante le iniziative della dirigente scolastica Leonardi che ha fatto svolgere delle lezioni all'aperto in piazza Duomo per portare la vicenda al centro dell'attenzione.
Quello del Seguenza insomma un vero e proprio caso. E dire che l'anno scorso una vicenda analoga, quella dell'istituto tecnico Merendino di Capo d'Orlando, fu risolto in poco tempo dal commissario della provincia Filippo Romano che trasferì le classi parte nella sede dell'IPAA e parte nell'edificio che ospita il liceo artistico risparmiando un bel po' di soldi ed evitando disagi a studenti e docenti.
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