La caserma Di Maio resterà chiusa per diverso tempo. L'ultimo sopralluogo ha messo la parola fine alla telenovela sulla sicurezza all'interno della struttura.
L'Asp ha contestato tutte le criticità emerse negli ultimi anni ed esplose in maniera clamorosa in queste settimane.
Caduta intonaci, calcinacci ovunque, condizioni della auto e moto rimesse indecorose anche sotto il profilo igienico. La caserma di via Fermi non poteva più essere utilizzata ed alla fine anche il segretario generale Antonio Le Donne ha dovuto prendere atto della necessità di una chiusura immediata della struttura.
Trattandosi però di un luogo strategicamente significativo per il corpo della Polizia Municipale non è possibile lasciare in sospeso il servizio. Ma è stato individuata una alternativa nel Palacultura che però sarà pronto non prima di tre settimane.
Al terzo piano del PalaAntonello, spazi oggi liberi, saranno trasferiti gli uffici, mentre nei due garage del palazzo di via Boccetta saranno parcheggiate le auto e le moto che oggi sono nella rimessa della Di Maio.
Serviranno 60.000 euro per rimettere in sesto gli uffici della Zir, mentre per i parcheggi dei mezzi occorrerà abbattere e ricostruire il garage del Corpo con i soldi della Protezione Civile.
Dai primi di dicembre, invece, torneranno in servizio per gli ultimi 25 giorni di incarico, i 23 vigili concorsisti che hanno già lavorato durante il 2016. In vista delle festività natalizie saranno molto utili per evitare che la corsa al regalo possa trasformare le strade cittadine nel far west della sosta selvaggia.
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