Tragedia per la morte di una bimba, causata da soffocamento, ieri notte a Barcellona. Si sono rivelati inutili i soccorsi tentati dai genitori che hanno trasportato, nella tarda serata di venerdì, la propria figlia, Elena Maria Leustean, di quasi tre anni, al Pronto soccorso del vicino “Cutroni Zodda”. La bimba è morta quasi all’istante per il soffocamento causato da un piccolo palloncino ancora sgonfio, portato alla bocca e incastratosi nella parte iniziale della trachea, impedendo così la respirazione. La bambina, trasportata in ospedale dalla vicina via Papa Giovanni dagli stessi genitori che discesi in strada disperati avevano chiesto aiuto ad un passante che ha prestato soccorso accompagnando sulla sua auto la giovane coppia con in braccio la bambina, è giunta al Pronto soccorso intorno alle 22 in arresto “cardiorespiratorio” senza alcuna attività vitale. Purtroppo le immediate manovre rianimatorie poste in atto dal medico di guardia al Pronto soccorso e dai rianimatori in servizio, non hanno potuto mantenerla in vita. Ai medici non è rimasto altro che dichiarare la sopravvenuta morte e avvertire i carabinieri della Compagnia per gli accertamenti di legge.
Il corpicino della bimba, figlia di una coppia di giovani di nazionalità romena che risiedono in un appartamento di via Papa Giovanni al civico 257, è stato trasferito nella sala mortuaria dello stesso ospedale a disposizione del magistrato inquirente, il sostituto procuratore Matteo De Micheli. Lo stesso magistrato, già ieri in mattinata, ha disposto un accertamento medico esterno eseguito dai sanitari del nosocomio barcellonese. Accertamento che è servito a stabilire che la causa della morte è avvenuta per soffocamento, causato dall'ostruzione che si è creata all’inizio della trachea da dove gli stessi medici hanno estratto il piccolo palloncino che si era incastrato in quella parte della gola diminuendo sensibilmente la capacità della bambina di respirare. L’accertamento medico che esclude altre ipotesi quasi sicuramente eviterà l’autopsia sul corpicino della bimba che già nella giornata di domani potrebbe essere restituito alla famiglia per consentire i funerali.
I genitori della piccola Elena Maria, Vasile e Ana Maria, rispettivamente di 25 e 23 anni, hanno raccontato ai carabinieri della Compagnia di Barcellona che già in serata avevano anche ispezionato la casa dove abita la coppia, le drammatiche fasi dei soccorsi. La bimba, sfuggita al controllo dei genitori, tra i suoi giocattoli avrebbe trovato un palloncino colorato che poi ha portato alla bocca come se volesse ingoiarlo. Papà e mamma si sono accorti quasi subito, quando la bambina ha manifestato le prime difficoltà respiratorie. Poi la corsa verso il vicino ospedale, aiutati da un passante che si è offerto di accompagnare in auto la coppia con la bambina sofferente in braccio. La corsa non è servita a salvare la vita di Elena Maria.
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