Il bando di gara per il trasporto degli studenti disabili, che frequentano le scuole medie superiori di competenza della ex provincia, è stato finalmente pubblicato, anche se “con risorse risicatissime”, come commenta Clara Crocè. Ma adesso il sindaco della Città metropolitana, Renato Accorinti, dovrà occuparsi di un altro servizio direttamente collegato e altrettanto urgente, è cioè l'assistenza igienico-personale agli stessi ragazzi all'interno dei plessi scolastici. Clara Crocè e Calogero Emanuele ricordano che l’ARS, nei giorni scorsi, con l’approvazione della mini-finanziaria, ha di fatto abrogato la norma che prevedeva il passaggio della gestione alle Istituzioni scolastiche, ma manca il voto finale, e che all'inizio dell'anno erano stati stanziati un milione e 500 mila euro per le tre Città Metropolitane. I due segretari di FP CGIL e CISL FP temono però che, al rientro dalle ferie, la deputazione siciliana, al momento dell’approvazione dell’intera manovra finanziaria, possa modificare nuovamente qualcosa e, in ogni caso, ritengono che i circa 200 ragazzi disabili non possano aspettare il 13 settembre, giorno previsto per il voto finale, quando però la scuola sarà ricominciata. Per Crocè ed Emanuele è necessario trovare una soluzione, anche temporanea, per superare questo “pasticcio siciliano” perchè a nessuno può essere negato il diritto allo studio. Nè va dimenticato che il servizio prevede l'impiego di 175 operatori. In caso contrario – annunciano i due sindacalisti, rivolgendosi anche ad Accorinti- saranno gli stessi ragazzi, con i loro i genitori, ad avviare eclatanti iniziative di protesta.
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