Il pagamento degli stipendi di marzo, aprile e maggio è stato il passaggio propedeutico al prossimo, cioè l’iscrizione alla Legapro che dovrà avvenire entro la fine del mese. E’, però, probabile, che il Messina non aspetti l’ultima scadenza ma che possa regolarizzare la propria posizione già all’inizio della settimana. Nel frattempo, la società peloritana sta pensando alla costruzione dell’organico in vista del ritiro di Fiuggi, che, se non ci saranno novità, scatterà domenica 10 luglio. Al momento, il Messina può contare su otto calciatori sotto contratto, alcuni dei quali, però, non sono certi di rimanere. Da segnalare per il portiere Berardi l’interessamento della Pistoiese mentre per Giorgione si sarebbe mossa anche l’Alessandria del neo tecnico Piero Braglia. Il centrocampista beneventano sarebbe allettato da un possibile trasferimento perché avrebbe la possibilità di riavvicinarsi a casa, dal momento che la sua famiglia abita a Novi Ligure. Richieste, più o meno, velate anche per Luca Martinelli, legato al Messina da un accordo più lungo e da un contratto pesante. Per il centrale c’è l’interessamento della Reggiana in Legapro ma anche di un paio di formazioni di serie B. Non dovrebbero, invece, muoversi Mileto, Ionut, Burzigotti e De Vito mentre Bramati è fresco di rinnovo. Il direttore sportivo Vittorio Tosto sta lavorando anche a qualche colpo in entrata. Se dovesse partire Berardi, ci sono due ottime alternative. Una è Iannarilli, ex Gubbio e Pistoiese, l’altra è Ivan Provedel, classe 94, di proprietà del Chievo, ma che nella scorsa stagione ha giocato in B col Modena. Per la difesa c’è il forte interessamento per Nicola Pasini, scuola Milan, anche lui nella passata stagione alla Pistoiese. Per il centrocampo e l’attacco ci sono alcune soluzioni legate all’utilizzo di calciatori giovani che qualche società, anche di serie A, sarebbe disposta a girare al Messina. Gustavo rimane un obiettivo anche se la trattativa presenta, oggettivamente, molte difficoltà.
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