Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Neurolesi-Piemonte, si lavora sulle piante organiche

Giorni decisivi per l’ospedale Piemonte

Tira vento di novità all'ospedale Piemonte dopo la notifica, il 9 giugno scorso, del decreto del presidente della Regione siciliana ai direttori generali interessati. L'ufficialità dell'atto ha fatto scattare la conta dei giorni che, per legge, devono essere rispettati. Il 20 giugno, intanto, prossimo scade l'avviso entro il quale i dipendenti dell'azienda  Piemonte Papardo possono confermare la volontà di rimanere o passare al Neurolesi.  All'IRCCS Piemonte, sulla base del finanziamento concesso dalla Regione ( equivalente alla parte sottratta al bilancio del Papardo) servono 163 unità, tra cui 12 per il pronto soccorso. Al Piemonte le persone, tra medici e infermieri, che hanno le caratteristiche per rimanere sono 147. Bisognerà dunque trovare il personale mancante, 16 persone, per arrivare al numero necessario e stilare la pianta organica definitiva. Una commissione esaminerà le domande e, secondo i criteri prestabiliti per la mobilità, si definiranno le graduatorie in merito ai posti disponibili.

E' stato istituito un gruppo di lavoro per preparare il regolamento aziendale che dovrà essere comunicato ai sindacati e poi alla Regione entro 30 giorni dalla notifica del decreto, dunque entro il 9 luglio.  Nel frattempo si deve ridurre la pianta organica del Papardo adesso costruita su 410 posti letto e non sui precedenti 494. 

E' stato definito anche il quadro degli immobili e delle attrezzature del Piemonte che saranno messi a disposizione dell'IRCCS. Il direttore generale Aliquò conferma di avere un progetto pronto per il riammodernamento della struttura di viale Europa che conserverà come previsto dalla legge il pronto soccorso. Intanto è stato rimesso a nuovo il vecchio edificio ex stomatologia destinato a diventare la nuova sede del 118. Altro termine da rispettare sono i 180 giorni per completare il trasferimento definitivo, il 9 ottobre dunque, anche se i direttori generali confidano che tutte le operazioni saranno concluse entro l'estate. 

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia