Sono stati veramente notevoli i traguardi raggiunti quest’anno dallo storico istituto “Verona Trento” sia a livello nazionale che internazionale, grazie al talento e all’impegno degli studenti supportati da uno straordinario corpo docente e dalla dirigente scolastica Simonetta Di Prima.
Il giusto riconoscimento agli alunni più meritevoli è stato consegnato dalle autorità cittadine durante una manifestazione condotta dalla giornalista Lilly La Fauci al Palacultura.
«Gli studenti hanno raggiunto dei risultati eccellenti e noi oggi siamo qui a trarre queste conclusioni che di fatto sono l’inizio di un percorso ancora in salita. Oggi abbiamo voluto fare un bilancio di questi quattro anni da quando il “Verona Trento” e il “Marconi Majorana” sono stati aggregati. – racconta la preside Di Prima. La cartina tornasole sono i nostri ragazzi che hanno mietuto enormi successi. Siamo fieri dei nostri alunni che hanno dimostrato di avere grandi potenzialità non solo nei loro indirizzi perché hanno dato dimostrazione di dare risposte a tutto campo dal tecnologico alla letteratura, risultato inaspettato per un istituto tecnico».
Nel 2012 si decise di fondere due prestigiose scuole cittadine, il Majorana e il Verona-Trento, un tecnico tecnologico e un professionale, andando a costituire di fatto un politecnico.
Le logiche dell’accorpamento furono meramente economiche e per questo accompagnate da molte polemiche ma oggi questa realtà scolastica dimostra che il cambiamento può portare risultati ragguardevoli.
«Con i percorsi di alternanza scuola-lavoro che portiamo avanti stiamo cercando di ridurre sempre di più il gap tra la scuola e il mondo del lavoro – continua la dirigente Di Prima –, finora abbiamo ricevuto delle risposte positive perché la maggior parte dei nostri diplomati, che hanno scelto di non proseguire gli studi, sono già impiegati a Messina e in tutto il territorio nazionale».
Due sono però i premi che richiedono certamente una menzione speciale: il terzo posto ottenuto per la competizione “Zero Robotics” della Nasa, per la produzione di un software che facilita il movimento di micro satelliti spaziali, e il premio Diversity alle “Olimpiadi automazione Siemens 2016”, per la realizzazione di un frantoio automatizzato.
Tra le autorità che hanno premiato i ragazzi, protagonisti assoluti della manifestazione dopo un anno di studi e fatiche per progettare e realizzare, il sindaco Renato Accorinti, il vicesindaco Gaetano Cacciola, l’ex provveditore agli Studi Gustavo Ricevuto, il presidente dell’Ordine degli architetti Giovanni Lazzari, e l’ing. Nino D’Andrea, direttore del Dipartimento di Ingegneria.
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