Messina rischia una nuova emergenza rifiuti. I lavoratori che avevano rinviato lo sciopero in segno di lutto per la morte del giovane Rosario Costa, il ciclista travolto e ucciso da un autocompattatore, non hanno ancora ricevuto lo stipendio di aprile e sono pronti ad incrociare le braccia. Stamattina il commissario Calabrò ha chiesto spiegazioni a palazzo Zanca e si dice pronto a denunciate tutto alla Digos perché si faccia chiarezza sulle responsabilità del ritardo. Intanto l'assessore Ialacqua annuncia l'avvio del porta a porta a fine giugno.