Oggi è il giorno del lutto. Del silenzio. Della riflessione. Non solo nella comunità di Pezzolo, ma anche in città, la commozione e la tristezza domineranno su qualsiasi cosa. In tanti si stringeranno attorno ai familiari della povera Rebecca Lazzarini, il cui sorriso si è spento all’improvviso, a soli 14 anni, nell’impatto tremendo con l’automobile che l’ha falciata mentre era assieme alle persone più care. Per questo i funerali della studentessa del liceo Seguenza saranno celebrati al Duomo, alle 15.
Il sindaco Renato Accorinti ha proclamato il lutto cittadino per oggi. E la bandiera della città di Messina sarà issata a mezz’asta in segno di lutto sul pennone di Palazzo Zanca, sugli edifici pubblici e sulle scuole di ogni ordine e grado. Durante lo svolgimento delle esequie sarà presente il gonfalone comunale. L’ordinanza sindacale prevede anche l’assegnazione, senza costi dovuti all’amministrazione comunale, di una cella, appena disponibile, per la deposizione della povera Rebecca nel cimitero suburbano di Pezzolo. Alla giovane sarà dedicato, poi, un evento organizzato dalla polizia municipale nel mese di maggio: il comandante Calogero Ferlisi ha deciso, in occasione della prossima esercitazione alla direzione del traffico con pedana, che annualmente coinvolge le scolaresche cittadine nell’ambito del progetto di educazione stradale, di intitolare l’iniziativa “Vigile per un giorno in ricordo di Rebecca Lazzarini”. «È il minimo che si possa fare in memoria della quattordicenne», ha spiegato Ferlisi.
Ieri, inoltre, il sostituto Diego Capece Minutolo, titolare dell’inchiesta sulla morte della quattordicenne, ha disposto il semplice esame esterno sul cadavere all’obitorio del Policlinico universitario “Gaetano Martino”. Del compito è stato incaricato il medico legale Giovanni Andò. Fatali alla ragazza sono stati il primo terrificante scontro con la parte anteriore destra e col parabrezza della Bmw serie 1 guidata da Luca Lo Miglio, l’operaio trentaduenne che da mercoledì si trova agli arresti domiciliari, e il successivo impatto al suolo, dopo un volo di una cinquantina di metri. Rebecca è deceduta sul colpo e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla da parte del personale del 118.
Sul fronte della dinamica dell’incidente, la Sezione infortunistica della polizia municipale non ha più dubbi. La 14enne percorreva a piedi un tratto a fianco della statale 114, a Mili Marina, e teneva per mano il padre. Si trovava in un punto più vicino alla carreggiata e quando è sopraggiunta l’autovettura è stata investita in pieno. Mortalmente.
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