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Assenteismo, i controlli
si allargano

La direzione generale del Papardo intende usare il pugno di ferro contro i furbetti. Chiara sul documento diffuso ieri nel quale spiega che dopo aver avviato un’indagine interna ha individuato gravi irregolarità comportamentali compiute dai dipendenti aziendali. E' accaduto la scorsa estate quando la dirigenza si è trovata a fronteggiare una carenza di personale alquanto insolita visto che nello stesso periodo risultavano in malattia 70 infermieri tra Papardo e Piemonte. Un evento sentinella che ha determinato una denuncia alla Procura della Repubblica e un'indagine da parte dei Nas di Catania. Intanto è stato accertato che dei 70 infermieri oggetto d'indagine solo 10 svolgevano attività aggiuntiva al 118 e 4 di questi sono stati scoperti in malattia al Papardo e contemporaneamente in servizio al 118. I dipendenti infatti hanno contrattualmente 36 ore di lavoro che possono essere rimpinguate con ulteriori 12 ore in un rapporto aggiuntivo col 118. Ad aver scelto questa opzione 240 persone, numero che per legge sarà presto ridotto. Su tutti, annuncia il direttore generale Vullo, saranno avviati controlli sulle prestazioni aggiuntive, sulla documentazione relativa alla timbratura, alle assenze per permessi, alle visite fiscali non riscontrate e a controlli incrociati con l’INPS riguardo i certificati trasmessi dal medico curante. Storicamente inoltre la gestione medica del personale passava dalla direzione sanitaria di presidio invece che dall'ufficio personale, una cosa che non ha né capo né piedi, sostiene Vullo, che intende riportare tutto alle regolarità di legge. I controlli fa sapere si estenderanno anche al resto del personale anche medico per garantire efficienza e trasparenza. Intanto la commissione di disciplina interna proporrà una sanzione per gli assenteisti per i quali si attende anche l'esito dell'indagine della magistratura. La direzione generale va avanti come un treno visto che ha denunziato ai Nas, che hanno avviato un'ulteriore indagine, la sparizione di 800 fiale di morfina accertata durante un controllo sulle rimanenze di magazzino. La direzione sta raccogliendo tutta la documentazione relativa al percorso del farmaco oppioide per fornirla ai carabinieri.

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