Erano state portate sul posto anche le cellule foto elettriche, ma sono state utilizzate solo fino alla tarda serata di ieri. Fino a quando è stato piantato nel terreno l'ultimo dei pali necessari per la realizzazione di una barriera in grado da proteggere la condotta da un importante movimento franoso che a Forza d'Agrò si manifesta da mesi. Era questa, infatti, la fase più delicata che richiedeva l'interruzione del flusso nella tubazione per una questione di sicurezza per gli operai. Le perforazioni sono state fatte a circa 30 centimetri dalla condotta e poteva risultare pericoloso in caso di un cedimento causato dalle vibrazioni. Ed invece è andato tutto liscio, in modo da consentire in 12 ore, anziché 24, di poter riaprire il flusso idrico. I lavori proseguono ma con interventi che non richiederanno un'altra interruzione, se non tra una decina di giorni quando, bisognerà effettuare un'altra operazione uguale a quella di ieri per fissare altri due punti di ancoraggio. Al tempo stesso, i tecnici di Siciliacque, hanno completato, a Furci Siculo, l'innesto di un nuovo by pass che collega la condotta dell'Alcantara con quella del Fiumefreddo.
La riapertura della condotta in tarda serata ha fatto si che l'acqua giungesse in città prima dell'alba iniziando a riempire i serbatoi all'interno dei quali c'era delle scorte dopo la distribuzione ridotta di ieri. Distribuzione che oggi, a differenza di quanto annunciato, anziché alle 11 è stata prolungata di qualche ora facendo rientrare qualche problema che, in mattinata, per la scarsa pressione dovuta ad una maggior richiesta, si era evidenziato in alcune zone della città.
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