«Nel 2015 nessun alibi». Così titolavamo, il 2 gennaio scorso, raccontando del consiglio comunale di San Silvestro, quello in cui venne approvato, mentre le famiglie messinesi si avviavano al cenone di Capodanno, il bilancio di previsione 2014. Un titolo che virgolettava un impegno “solenne” assunto dal sindaco Accorinti in aula: «Per il 2015 non avremo alcuna scusante: nei primi mesi dell’anno ci impegniamo a presentare il bilancio previsionale 2015, condiviso con tutti». Accanto a lui, il vicesindaco e assessore al bilancio Guido Signorino annuiva. Un anno dopo, non solo quell’impegno – è palese –non è stato mantenuto, ma si è riusciti a fare peggio. Il 31 dicembre non ci sarà un nuovo Consiglio di San Silvestro, sol perché non ci sarà un bilancio di previsione da votare. L’atto, infatti, esitato dalla Giunta solo il 9 dicembre, è al vaglio dei revisori dei conti, che peraltro sono stati alle prese fino all’altro ieri col bilancio consuntivo 2014. Impensabile che in due giorni si arrivi al voto d’Aula. Per la prima volta a Palazzo Zanca, dunque, si inizierà l’anno con l’esercizio provvisorio. Il che significa: solo spese urgenti e indifferibili, peraltro entro i limiti del bilancio 2014 (quando si sarà già nel 2015).
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