In pochi mesi di attività, la società che sta lavorando al recupero dell’evasione fiscale ha già recuperato la cifra di ben 3 milioni 250, tanto che ciò ha consentito attraverso emendamenti di impegnare nel bilancio di previsione in corso di approvazione 2 milioni e 700 mila euro di crediti accertati in via di riscossione attraverso l’imminente invio di cartelle di riscossione. Tuttavia la somma finale da accertare per tributi comunali evasi è destinata ad aumentare con beneficio per le casse comunali. La società di recupero crediti che si è aggiudicata l’appalto, la “Aeg” di Lucca, ha infatti iniziato a lavorare dopo l’estate, a causa di un ricorso che aveva rallentato l’aggiudicazione della gara, ma ha avviato in poco tempo un’azione molto efficace. Si tratta di un ingente recupero di tasse evase relative a Imu, Ici, Tares, Tarsi e Tasi, che tra l’altro, a differenza del passato, quando ha operato l’Ausonia, non comporta oneri per il Comune in quanto la società è pagata solo con agi esattoriali sul quantitativo riscosso. Una misura provvidenziale anche alla luce dei quasi 400.000 euro in meno di trasferimenti regionali e dei 700.000 euro di interessi da pagare nei bilanci dei prossimi tre anni per l’esproprio dei terreni dell’avv. Raymo, per i quali non è possibile ricorrere al mutuo che copre solo la sorte capitale. Infatti l’Amministrazione Materia intende dilazionare interessi e spese legali accumulate nelle cause di esproprio che hanno contribuito a far lievitare i debiti fuori bilancio che hanno raggiunto i 4.500.000 euro.
Caricamento commenti
Commenta la notizia