L’associazione culturale “Tindari" ha promosso un’escursione subacquea nelle profondità del Lago verde, proprio nel cuore della riserva naturale di Marinello. Ad effettuarla sono stati cinque esperti subacquei della Blunauta Diving Center di Milazzo, tra cui Mauro Alioto e Milena Mariano, rispettivamente presidente e vicepresidente di Blunauta, entrambi istruttori subacquei, biologi ed ecologi marini. «Il Lago verde, da molti anni oggetto di studi scientifici dal punto di vista biologico ed ecologico, è la rappresentazione di un ecosistema molto particolare e in continua evoluzione. Un patrimonio naturale e ambientale di eccezionale rarità», hanno commentato i due, i quali suggeriscono un monitoraggio periodico, durante le diverse fasi dell’anno, per studiare le mutazioni della flora e della fauna in termini di biodiversità, distribuzione e stratificazione. «Dai dati raccolti – hanno spiegato Alioto e Mariano - le zone perimetrali del laghetto sono risultate più ricche di vita; abbiamo inoltre riscontrato la presenza di numerosi molluschi bivalvi e gasteropodi, piccoli crostacei planctonici e pesci della specie Atherina boyeri (“latterino capoccione”), mentre nella parte più vicina al mare sono presenti colonie di numerosi vermi marini dal colore blu intenso». Da sottolineare l’inesistenza di rifiuti, a testimoniare l’assenza di qualsivoglia impatto antropico. (g.g.)
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